Ettore Gotti Tedeschi: “Il futuro della civiltà cristiana è nelle nostre mani“

[Finnegan]

Nell'articolo di oggi che porta il titolo del topic, Gotti Tedeschi avanza una sensata proposta:

Non potrebbe essere proprio questo momento confuso e "oscuro" nella chiesa e nella stessa  civiltà cristiana, la grande occasione per unire  nella difesa dei valori cristiani,  spiegati quali fondanti in modo imprescindibile  la civiltà  e poi  convertire  alla fede,  gli "uomini di buona volontà"  con cui allearsi per difenderli, che siano atei devoti o saggi agnostici ?

Il problema è che (cit. Mons. Schneider) "Nemici della Chiesa occupano alte posizioni in Vaticano". Ed è anche, aggiunge il vostro affezionatissimo, che in Vaticano ci sono arrivati partendo dalla base, per cui se ne trovano in abbondanza anche lì.
Purtroppo, come abbiamo visto, i nemici della Chiesa talora si camuffano ostentando le idee "giuste", salvo poi prendere, in modo apparentemente inspiegabile, a calci nel sedere chi non è controllato da "superiori incogniti".
Per attuare la proposta (indispensabile) di Gotti Tedeschi, sarebbe quindi necessario fare la conta dei cristiani di buona volontà ancora rimasti, e temo che il numero sia estremamente esiguo; tanto più che la maggior parte dei fedeli e buona parte del clero, è amante del quieto (?) vivere e procede per inerzia, nell'attesa che le cose si sistemino da sole; cosa che, senza nulla togliere alla grazia di Dio, non avviene quasi mai perché l'azione Divina esige ordinariamente la cooperazione umana.

Da non trascurare questo passaggio:

I cattolici infine, negli ultimi anni soprattutto grazie alla ambiguità dottrinale di vari teologi e di molti stessi pastori, hanno perso buona parte della fiducia nella gerarchia e han subito la rottura al loro interno, prima tra "tradizionalisti e progressisti", poi all'interno degli stessi ( cosiddetti) "tradizionalisti ". Con la conseguenza di allontanarsi o cercare fuori dalla Chiesa Cattolica Apostolica Romana, soluzioni verso altre forme religiose o persino accettando persino l'ipotesi del "piccolo gregge" ininfluente, piuttosto a rischio di esser assimilabile ad una setta religiosa e pericolosa.
Laicisti, Indifferenti e Cattolitiganti, sembrano esser i nostri attori principali interessanti che recitano in questo palcoscenico.

Caro Gotti Tedeschi, sul palcoscenico ci metterei anche i Giuda che non servono la Chiesa cattolica, ma la sinagoga di Satana (cit. Apocalisse), mettendo alla porta i cattolici volenterosi.
Il piccolo gregge ininfluente (che come tale può essere considerato "pericoloso" solo dai nemici in seno alla Chiesa) non è una scelta, né un ideale: è l'inevitabile conseguenza dell'esclusione metodica da parte della Deep Church, che non coincide soltanto con certe stanze vaticane ma anche con presunti esponenti di una 'riscossa cattolica', che però all'occorrenza danno il bacio di Giuda. Come si è visto con quel noto intellettuale cattolico che aveva aderenze tra i nemici della Chiesa: per cui, caro Gotti Tedeschi, non sia sbrigativo nel giudicare le piccole greggi.

Per amore di verità, Gotti Tedeschi farebbe bene a distinguere tra cattolitiganti, che per esempio buttano fuori a calci normali utenti dai blog, e "cattolitigati", che senza colpa né motivazione tali calci li prendono