Perché Ieri ho Festeggiato Solo il 25 Aprile di San Marco Evangelista

[Finnegan]

Nell'articolo dal titolo omonimo, Marco Tosatti ci informa che non ha festeggiato il 25 aprile, perché chi al presente lo festeggia, ha calpestato libertà fondamentali.
Tra queste libertà metterei quella di espressione del pensiero, piuttosto compressa durante il fascismo che censurava a go-go senza tanti complimenti.
A mio parere chi censura il prossimo con un pretesto, ovvero senza seria e chiara ragione e dopo aver tentato altre vie, non può dirsi difensore della libertà, a prescindere dai contenuti che pubblica, per cui non ha senso che festeggi ricorrenze di liberazione.
Al di là di vicende banali solo in apparenza, c'è da porsi serie e approfondite domande sulla libertà di espressione e informazione oggi, a partire da canali e movimenti cosiddetti "alternativi". In particolare, se questi canali e siti pubblichino determinati contenuti perché beneficiano di protezioni da parte del potere, e se il cittadino comune abbia la stessa libertà di pubblicare quei contenuti.
Provate a fondare un'associazione o ad aprire un canale YouTube con argomenti simili e vedrete la "differenza", avrete il mondo contro.
In alcuni casi di queste coperture ci sono forti indizi. Come il canale YouTube straniero di Virginie V. (potrei fare molti altri esempi), che un bel giorno si è messa a parlare di antichi valori di una volta senza il minimo disturbo, anzi l'hanno anche invitata al Parlamento europeo (davvero un bell'ambiente). Recentemente è emerso che ha lavorato per il Ministero dell'Interno (sempre di quel Paese straniero) e sarebbe stata reclutata per infiltrare ambienti conservatori/tradizionali.
Nessun miglioramento è possibile quando il pubblico dibattito non è realmente libero, pur nell'apparenza di voci fuori dal coro