Il seduttore Gabriele D'Annunzio

Aperto da Anima Zen, 30 Aprile 2023, 05:10:58 PM

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Anima Zen

Non so se la sezione è giusta,provo qui.
Mi sono procurata un bellissimo librino,"L'arte della seduzione" di R. Greene (stupendo) e ci sto ricavando tanti spunti/contenuti per il canale. Tra le varie tipologie di seduzione,c'è il libertino,a cui apparteneva Gabriele D'Annunzio... ora,tutti conosciamo l'aspetto del poeta,potremmo definirlo tutto fuorché gigachad o tronista o come cavolo si chiamano,ma pare che fosse un seduttore seriale  :wub:
Praticamente,tutte le donne cadevano sotto il suo incantesimo,data la sua abilità seduttiva.
Come lo spiegate in chiave redpill?
Mi sembra abbastanza evidente che l'estetica c'entri ben poco con cm di ossa e distanza tra pupille e cose simili.... è psicologia pura,è pathos e le ossa sono l'ultima cosa che sia coinvolta.
Vorrei allegare foto di alcune pagine,ma mi dice che il file è troppo grande  :dash2:

Finnegan

#1
Puoi caricare le foto su https://imgflip.com/memegenerator e poi linkarle.
D'Annunzio non durerebbe 5 minuti nell'era dei social... le teorie redpill non sono incise nella pietra, ma hanno valore per questo tempo e per la donna occidentale media.
Il libro poi lo descrive con molte inesattezze: era famoso già dai 17 anni al punto che perfino una rivista svizzera pubblicò le sue poesie, poco dopo la sua fama divenne senza misura in un'epoca che conosceva solo i libri (era come essere una star della TV o dei social). Inoltre non viveva in squallide camere come gli altri letterati, ma (cito) "come un signore del Rinascimento" (anche grazie agli enormi debiti, ma anche allora era l'apparenza a contare).
Infine, già nell'800 era deputato e in seguito raggiunse un enorme peso politico (o almeno propagandistico) con la guerra e l'impresa di Fiume, al punto che perfino Mussolini lo considerava un avversario da temere.
Oggi nell'era social e dell'apparenza pura, contano gli uomini che abbiano un aspetto da copertina o addirittura tendenze  antisociali: vedasi il successo di 3 Metri Sopra il Cielo e 50 Sfumature di Grigio
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Il Conte di Lautréamont

D'Annunzio conquistava per lo status, per lo stile di vita sopra le righe e ...per l'arnese che aveva dentro le mutande.

Finnegan

#3
L'arnese lo abbiamo tutti, ma D'Annunzio aveva uno status paragonabile a quello di un cantante o un attore di oggi.
A mio parere non ha senso equiparare le dinamiche di coppia attuali a quelle di un personaggio di 120 anni fa. Era già un'epoca di profonda decadenza della morale familiare (non a caso D'Annunzio è definito poeta decadente) e la stessa Duse sua amante era una donna disorientata, che arrivava quasi a scusare perfino i crimini delle donne (come avviene appunto oggi), in nome della passione e del sentimento.
La decadenza sociale e della donna è cominciata alla fine del 18° secolo e l'attuale importanza data al lato estetico degli uomini è la logica conclusione di un processo, in cui l'uomo è sempre più femminilizzato e ridotto a gigolo.
Inquietante il parallelo con l'antica Roma, in cui le donne spadroneggiavano e i gladiatori avevano il ruolo di toy boy. Non a caso l'impero cadde per inverno demografico (e conseguenti invasioni, proprio come oggi) causato dall'immoralità dilagante e annessa contraccezione e aborti.
La civiltà cristiana fu resa possibile proprio da una rinascita demografica favorita da solidi principi, oggi impensabili al punto che inaccettabili comportamenti femminili vengono ricondotti alla "biologia".

Credo che Roberta potrebbe ulteriormente migliorare i suoi eccellenti contenuti, riconsiderando alcuni suoi termini come "alfa" e "vincente", perché una delle cause del crollo demografico è proprio la pretesa di tante donne di modesta condizione di sposare uomini al vertice della piramide, ma non ci sono abbastanza Achille Lauro e Aristotele Onassis per tutte le cassiere d'Italia. :biggrin:
Senza contare che i "vincenti" di oggi o sono invertiti (Jobs) o sociopatici (Gates e anche Jobs) per cui prenderli a modello espone facilmente a critiche (anche strumentali) di certi soggetti
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Il Conte di Lautréamont

D'Annunzio era superdotato e le donne di quel periodo erano tali e quali a quelle di oggi. Si salvavano quelle che vivevano in campagna ancora ancorate a sani principi. La città era già un bordello. Concordo su maschio alfa e maschio beta che non sono mai esistiti nella realtà umana, per il semplice fatto che l'uomo non ha un habitat come gli altri animali. Quando le comunità umane vivevano di caccia, raccolta e pesca, l'uomo fisicamente più debole aveva arco e frecce per fare fuori i Fratelli Bianchi di turno.

Finnegan

#5
Le biografie più dettagliate non parlano di questa 'dotazione speciale'. D'Annunzio andava a caccia di donne annoiate e disorientate come Duse, Casati Stampa, Di Rudinì il cui padre era un politico di idee fortemente laiciste.

In effetti le città erano un bordello a cielo aperto fin dall'800 (a Parigi nel periodo di massima diffusione erano circa 200). Non tutti sanno però che le prostitute parigine venivano dalla campagna, incoraggiate ed accompagnate dalle madri.

Citazionele comunità umane vivevano di caccia
In effetti la caccia veniva effettuata in comunità, non c'era competizione ma collaborazione e il capotribù non era il più forte, sicuramente non il più bello ma il più saggio
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Anima Zen

Citazione di: Finnegan il  2 Maggio 2023, 05:32:09 AM
L'arnese lo abbiamo tutti, ma D'Annunzio aveva uno status paragonabile a quello di un cantante o un attore di oggi.
A mio parere non ha senso equiparare le dinamiche di coppia attuali a quelle di un personaggio di 120 anni fa. Era già un'epoca di profonda decadenza della morale familiare (non a caso D'Annunzio è definito poeta decadente) e la stessa Duse sua amante era una donna disorientata, che arrivava quasi a scusare perfino i crimini delle donne (come avviene appunto oggi), in nome della passione e del sentimento.
La decadenza sociale e della donna è cominciata alla fine del 18° secolo e l'attuale importanza data al lato estetico degli uomini è la logica conclusione di un processo, in cui l'uomo è sempre più femminilizzato e ridotto a gigolo.
Inquietante il parallelo con l'antica Roma, in cui le donne spadroneggiavano e i gladiatori avevano il ruolo di toy boy. Non a caso l'impero cadde per inverno demografico (e conseguenti invasioni, proprio come oggi) causato dall'immoralità dilagante e annessa contraccezione e aborti.
La civiltà cristiana fu resa possibile proprio da una rinascita demografica favorita da solidi principi, oggi impensabili al punto che inaccettabili comportamenti femminili vengono ricondotti alla "biologia".

Credo che Roberta potrebbe ulteriormente migliorare i suoi eccellenti contenuti, riconsiderando alcuni suoi termini come "alfa" e "vincente", perché una delle cause del crollo demografico è proprio la pretesa di tante donne di modesta condizione di sposare uomini al vertice della piramide, ma non ci sono abbastanza Achille Lauro e Aristotele Onassis per tutte le cassiere d'Italia. :biggrin:
Senza contare che i "vincenti" di oggi o sono invertiti (Jobs) o sociopatici (Gates e anche Jobs) per cui prenderli a modello espone facilmente a critiche (anche strumentali) di certi soggetti

Mi sono soffermata su D'Annunzio semplicemente a causa della sua estetica:sappiamo tutti che non era Brad Pitt,eppure.... questo per dire che la seduzione è un gioco psicologico,indipendentemente da epoca/donne,ecc. Io credo che ancora oggi sia così.
Anche Cleopatra (altra figura nominata spesso nel libro) non era una strafiga,così come Juseppina Bonaparte:erano seduttive,il che non è esattamente la stessa cosa;certo,non erano mostri,ma possiamo dire che l'estetica non giocasse un ruolo così fondamentale come siamo portati a credere oggi.

Per quanto riguarda il termine "vincente" (o "alpha"),io lo uso perché è quello che scatena l'attrazione di una donna o per lo meno la percezione di queste qualità:non è che devi essere per forza Putin o un generale per essere percepito tale,ma questa è una condizione indispensabile per attirare.
Io ve lo dico.... questa è la verità.
Esistono caratteristiche indispensabili per poter attirare (esistono anche nelle donne,ovviamente:chi di voi sarebbe attratto da una donna mascolinizzata alcolizzata e che si comporta come un camionista? Forse nessuno.... dovete come minimo avvertire femminilità,dolcezza,qualcosa che sia opposto a voi,senò non funziona!! A meno che,non siate degli zerbini femminilizzati in cerca della donna che vi comanda e allora questo è un altro discorso;è sempre una polarità che si deve instaurare) e queste sono sempre riconducibili a forza/dominanza/alphaness,da qui non si scappa. Quindi tenetelo presente,se volete attirare donne femminili,perché senò rimedierete sempre le uome dominanti.


Finnegan

#7
CitazioneQuindi tenetelo presente,se volete attirare donne femminili,perché senò rimedierete sempre le uome dominanti.
Roberta mettiamo in chiaro: né questo forum né QM sono il sito degli uomini in cerca dell'anima gemella e, a parte esigui contesti in cui sono sposate a 20 anni, donne di rare virtù non ne ho mai incontrate

Quello che emerge è che, in quest'epoca, gli uomini selezionano con criteri più realistici e bilanciati, mentre le donne tendono ad avere pretese superficiali e del tutto fuori dalla loro portata.
Citazionequeste sono sempre riconducibili a forza/dominanza/alphaness,
Nella realtà però abbiamo l'infermiera che non si accontenta di nulla di meno del medico o del primario, e non ce ne sono per tutte. :smile_001:
Inoltre pare da ogni prova che più del carattere, conti come l'uomo è percepito dalla società: per esempio (riporto sempre casi reali) uno zerbino medio-quadro della Telecom viene considerato come più "vincente" di un coraggioso e pure famoso autore di libri controcorrente
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Finnegan

#8
E' illuminante questo film che ho postato tempo fa, in cui una interprete (impersonata da una modella, ma la realtà è diversa) si mette nientemeno che con un costruttore navale. E lei? Non è certo una donna eccezionale, anzi è completamente insipida e superficiale, affinché il pubblico femminile medio si identifichi con lei:

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Il Conte di Lautréamont

Gabriele D'Annunzio è il modello esemplare per parlare di blackpill e di cosa cercano le donne, ovvero uomini di successo affetti da notevoli livelli di narcisismo patologico ( il nostro poeta si credeva un superuomo...salvo poi farsi defecare addosso dalla Duse ), uomini forti che fanno uso della violenza per farsi largo nella vita. Poi non parliamo dell'attrezzatura da riproduzione...anche questa mania è tipicamente femminile. Nel mondo antico si celebrava il pene medio come segno di morigeratezza...D'Annunzio era oversize e ce lo ha fatto sapere lasciando la sua foto quando prendeva il sole nudo sulla riviera abruzzese. Meno male che sapeva scrivere, altrimenti staremo qua a parlare del costume sessuale delle bertucce del pliocene.

Riguardo a maschi alfa e beta, noi abbiamo quasi la stessa età, ma ti pare Roberta che quando avevi 18 anni si usava questo lessico preso in prestito dal darwinismo sociale? E le donne che cosa offrono? Una volta la verginità e la sicurezza di fare da madri affettuose. Oggi chi sarebbero le donne alfa? Ti è stato poi spiegato che nelle società cacciatrici queste discussioni non avrebbero titolo di esistere, perché sono biologicamente infondate. Persino negli scimpanzé i maschi alfa non sono quello che le femmine di H. sapiens vanno alla ricerca, ma individui del branco dediti alla pace del gruppo e alla salvaguardia dei deboli. Oggi i maschi alfa brillano solo per sociopatia, prepotenze, solipsismo e violenza gratuita. Bella roba!

Finnegan

#10
Effettivamente il carattere di D'Annunzio era narcisista, il che confermerebbe le affermazioni che ho citato sulle preferenze della donna media.

Non posso che sottoscrivere: non ci sono in giro (intendo nel mondo reale) tutte queste donne di rare virtù, le presunte 1950s housewives che sfornano torte in rete con vestiti d'epoca mi sanno di caricatura cosplay.

A parte i termini darwinisti sono d'accordo con Roberta, soltanto deve esserci una proporzione tra quello che la donna offre e quello che chiede. Oggi le donne hanno ben poco da offrire sul piano caratteriale, affettivo, di ruoli familiari, estetico ma sembrano interessate solo a uomini di livello sociale (e perfino aspetto fisico) nettamente superiore al loro, senza per questo formare coppie stabili perché prima o poi si stufano di tutti
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Il Conte di Lautréamont

Invece personalmente non sono minimamente d'accordo con quello che dice Roberta nell'ultimo post. A parte la terminologia fuori luogo presa a prestito dal mondo animale per spiegare le dinamiche sociali uomo-donna, lei sta facendo una grande confusione tra essere avvantaggiati nell'attrazione sessuale e avere dei requisiti per mettere su famiglia. Nel mondo animale non esiste la figura del genitore che si esaurisce nell'atto procreativo; nel mondo umano si è genitori fino alla fine, non a tempo determinato. E allora un legame si può instaurare se ci sono in ballo dei valori etici seri, come l'onestà e il rispetto, altro che LMS. Anche il mondo animale ha la sua teoria LMS. Le alci si prendono a cornate per stabilire chi è il maschio dominante, ovvero all'interno del branco devono raggiungere uno status per riprodursi; i pavoni devono avere la ruota più bella per accoppiarsi e quindi ci rimanda alla bellezza, criterio principalmente selettivo delle donne di oggi; c'è poi un ragnetto di cui non ricordo il nome che per accoppiarsi deve portare alla femmina un particolare insetto catturato nella sua tela...che è l'equivalente del denaro. Ma la società umana non vive nello stato di natura, ma in quello di cultura e dovrebbero essere culturali e etici i criteri selettivi. Da qui appunto la domanda alla quale non ha il coraggio di rispondere: chi sono le donne alfa? Perché se crede che una donna bella sia la candidata ideale si sbaglia di grosso.

Finnegan

#12
A me non pare che le rare donne virtuose in circolazione cerchino uomini alfa. Le trad per esempio sono tra le pochissime a sposare camionisti od operai che lavorano sulla piattaforma petrolifera 18 giorni al mese. Certamente sono uomini responsabili, di carattere, ma da qui ad essere maschi alfa ne corre. Anzi guarda caso sono le uniche a parlare esplicitamente di qualità umane anziché di bellezza, potere, denaro, forza o prominenza sociale
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Il Conte di Lautréamont

A dire il vero quando eravamo giovani non mi sembra che le ragazze parlassero di maschi alfa. Ricordo spesso che veniva annoverato il "carattere" come criterio attrattivo fondamentale. E mi riferisco alla stragrande maggioranza di loro. E' solo oggi che sono stati introdotti criteri darwinisti per dividere i cittadini in serie A, B, C, e via discorrendo, senza capire un tubo di etologia animale. Gli individui alfa, se ne vogliamo parlare, sono i favoriti per la riproduzione...non per fare sesso occasionale. Invece c'è il paradosso di dover presentare come alfa  il soggetto promiscuo, spesso femminile, che ha scopato 50 volte con partner diversi...però guarda caso nessuno se l'è sposato. Ma il valore di un uomo o di una donna non si giudica dal numero di persone che ha portato a letto, ma dalla qualità dei soggetti che ha fatto innamorare, tanto per restare in tema. E la qualità chi la dà? L'aspetto fisico o il carattere?

Finnegan

Il termine alfa è recente ma non le pretese femminili che sono andate peggiorando col tempo, in concomitanza col livello delle donne.
Non so se i libri citati da Roberta, come quelli dei Pease menzionano il termine alfa ma da quel che ne ho letto non mi pare
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Finnegan

A proposito di vincenti, loosers e alphaness, ha detto ieri Mons. Viganò:

I Cattolici americani – e immagino anche gli Ortodossi – si sono abituati a convivere con questa idea, che si traduce in un primato dell'azione e del successo imprenditoriale rispetto al pensiero filosofico e alla cultura "non monetizzabile".
Nella mentalità protestante, il successo economico è un segno di predestinazione, e come tale finisce per legittimare – come ha effettivamente fatto – anche la vessazione dei deboli, considerati "perdenti", looser, e come tali non predestinati da Dio alla salvezza. Non è un caso che la ricchezza sia concentrata nelle mani dei WASP – White, Anglo-Saxon, Protestant – e che molti immigrati, ad esempio Irlandesi o Italiani, abbiano avuto sempre un ruolo marginale.
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Salar

Un vichingo che rilassa in tempi di nevrosi, in mezzo alla neve e dice cose che condivido.

Finnegan

#18
Promettente già dal titolo. Servono uomini, non maschi alfa
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Anima Zen

Citazione di: Finnegan il  6 Maggio 2023, 06:56:41 AM
Il termine alfa è recente ma non le pretese femminili che sono andate peggiorando col tempo, in concomitanza col livello delle donne.
Non so se i libri citati da Roberta, come quelli dei Pease menzionano il termine alfa ma da quel che ne ho letto non mi pare

Menzionano gli aggettivi che leggo sul canale.... usano parole che comunque rimandano a quell'idea,ma forse il termine "alpha" non è compreso correttamente. Non è l'uomo che ha la Ferrari parcheggiata sotto casa,ma quello scaltro,deciso,che se la sa cavare,quello dominante,quello che prende decisioni senza farsi prendere dal panico o dall'emotività,quello che riesce a risolvere situazioni.... E' questo.
Praticamewnte il contrario del rammollito beta che gira con la museruola per paura del raffreddore  :lol:

Finnegan

#20
Eppure Roberta, al 99% delle donne se solo dici che le museruole sono una montatura sei fuori gioco. Nella mia esperienza, in vari Paesi e senza eccezioni, le donne cercano un uomo iperconformista, che non usi il cervello oltre lo stretto necessario per allacciarsi le scarpe e dal carattere cagnolino, verso di loro come nel lavoro.
D'altronde se vuoi lavorare in certe aziende devi essere così, uno che conosco vive nel terrore che il capo trovi qualcosa di politicamente scorretto perfino nel suo profilo social. Chi parlava male del vax in azienda era finito (lui si è fatto la 3° dose e ora ha problemi di salute). Se Bill gli dice che un'endovena di uranio fa bene lui se la fa. Se leggi il blog MGTOW Italia (oggi inattivo) dice le stesse cose.
Ricordo una serata di sole coppie sposate dove ero finito per sbaglio, facevano a gara a parlare di banalità: ricette di cucina, viaggi, vestiti. A un certo punto un napoletano fidanzato da poco (tra l'altro l'unico a svolgere un lavoro autonomo) attacca a parlare blandamente di politica, dicendo che non trova utile una linea di autobus inaugurata dal nuovo sindaco. Nella stanza cala un silenzio imbarazzato, poi riprendono a parlare di vestiti e ricette. Una noia mortale.
Alla fine anche lui, che era sempre stato spiritoso e pieno di gioia di vivere è stato convenientemente addomesticato: ha venduto l'auto sportiva (una Mini) perché la fidanzata la trovava scomoda e ha cominciato a parlare per frasi fatte come uno zombie
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Il Conte di Lautréamont

Citazione di: Anima Zen il 16 Maggio 2023, 08:12:48 PM
Menzionano gli aggettivi che leggo sul canale.... usano parole che comunque rimandano a quell'idea,ma forse il termine "alpha" non è compreso correttamente. Non è l'uomo che ha la Ferrari parcheggiata sotto casa,ma quello scaltro,deciso,che se la sa cavare,quello dominante,quello che prende decisioni senza farsi prendere dal panico o dall'emotività,quello che riesce a risolvere situazioni.... E' questo.
Praticamewnte il contrario del rammollito beta che gira con la museruola per paura del raffreddore  :lol:
Il maschio alfa ha una definizione ben chiara nel mondo animale. Non esistono definizioni personali e quindi ci dobbiamo attenere all'etologia animale. Dunque il maschio alfa è quel membro di un gruppo che è maggiormente favorito nella competizione per la riproduzione della specie. I criteri selettivi riguardano prevalentemente la bellezza e lo status. PUNTO! Quello che a sommi capi definisci te, al massimo è una definizione che potevamo dare da ragazzi tutti noi sui banchi di scuola avendo sentito parlare a mala pena di Darwin. In un altro articolo Finnegan collega magistralmete il darwinismo sociale con l'ideologia protestante della predestinazione, con cui si giustifica l'emarginazione dei deboli e la loro eliminazione dalla società. E il bello è, si fa per dire, che i deboli non sono propriamente deboli, ma lo diventano nel momento in cui lo stato si accanisce contro di loro con le leggi e le tasse.

Finnegan

#22
Citazionescaltro,deciso,che se la sa cavare,quello dominante,quello che prende decisioni senza farsi prendere dal panico o dall'emotività,quello che riesce a risolvere situazioni.... E' questo.

Mai sentito mia nonna, per esempio, parlare di uomini scaltri e dominanti, né può esistere un mondo di soli "dominanti". Un operaio o un cassiere non dovrebbero sposarsi perché non dominano nessuno?
Condivido l'osservazione sulla capacità di prendere decisioni senza emotività, ma la maggior parte delle donne vuole prenderle in prima persona e usare l'uomo come maggiordomo che ripara i tubi e porta i pacchi al centro commerciale. In realtà sono proprio gli uomini più responsabili e capaci di prendere decisioni a essere scartati, in favore di tatuati (per ONS) o cagnolini (per LTR). L'ho visto decine di volte.
A fronte di queste pretese, le donne hanno quasi sempre molto poco da offrire sul piano dell'affidabilità, della femminilità e anche della bellezza: più che un aiuto sono un peso, soggette a caprici e paturnie, per cui l'uomo oltre ai figli deve badare anche a loro, intrattenerle e portarle a spasso altrimenti fanno disastri. Ovvio che nessuno le voglia (sebbene tutte si ritengano perle rare), compreso il tatuato dei loro sogni che non è così scemo da non capire di cosa sono capaci
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Citazione di: Finnegan il 17 Maggio 2023, 08:09:00 AM
Mai sentito mia nonna, per esempio, parlare di uomini scaltri e dominanti, né può esistere un mondo di soli "dominanti". Un operaio o un cassiere non dovrebbero sposarsi perché non dominano nessuno?
[...] In realtà sono proprio gli uomini più responsabili e capaci di prendere decisioni a essere scartati, in favore di tatuati (per ONS) o cagnolini (per LTR). L'ho visto decine di volte.
Infatti ci sarebbe da dire che le decisioni le vogliono prendere esclusivamente loro. In questo mondo materialista l'uomo deve portare solo i soldi e lo status. Poi ci pensano loro a gestire...

Finnegan

Da L'Uomo Ammaestrato di Esther Vilar:

"Per gli uomini, cresciuti nell'idea di fierezza ed onestà, ogni giornata di lavoro è semplicemente un'infinita serie di umiliazioni. Devono dimostrare entusiasmo per prodotti che considerano inutili, devono ridere a battute prive di gusto ed esprimere opinioni che non appartengono loro. Non esiste un solo attimo dove sia permesso loro dimenticare che la minima disattenzione può significare venir degradati o scordarsi la promozione e che un sola parola fuori luogo può decretare la fine della carriera."
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Anima Zen

Citazione di: Finnegan il 17 Maggio 2023, 08:09:00 AM
Citazione

Mai sentito mia nonna, per esempio, parlare di uomini scaltri e dominanti, né può esistere un mondo di soli "dominanti". Un operaio o un cassiere non dovrebbero sposarsi perché non dominano nessuno?

E certo!! Tua nonna aveva già un uomo mascolino accanto,perciò non aveva bisogno di dire nulla!!! Un uomo degli anni '40 o '50 non era femminilizzato o femministo,era già "leader" della famiglia e questo era riconosciuto da tutti. La coppia uomo - donna era altamente polarizzata,i ruoli erano ben chiari e ognuno faceva il suo.
Le femministe di ora cercano lo zerbino per tenersi lo scettro in mano,per poi,dopo 6 mesi,lamentarsi "perché non esiste + l'uomo di una volta" (che sarebbe il leader,il forte,quello mascolino,un po' come il marito di tua nonna),mi sembra evidente.

Finnegan

Mio nonno aveva un carattere mite, non aveva bisogno di dimostrare nulla per essere capofamiglia. Era proprio la coppia che funzionava in maniera differente, in particolare la donna non aveva pretese e non c'era questo mito dell'uomo astuto, che dimostra il suo valore mettendo i piedi in testa agli altri.
In compenso oggi le coppie che funzionano sono proprio quelle con l'uomo zerbino, ne ho viste tantissime a partire da una mia ex che con me era sempre in disaccordo; poi si trovò un pupazzo (proprio lei mi disse che non gli interessava niente e nessuno, a parte mangiare e...) e stanno insieme da dieci anni. Non è l'unico esempio
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Anima Zen

Citazione di: Finnegan il 30 Maggio 2023, 02:06:20 PM
Mio nonno aveva un carattere mite, non aveva bisogno di dimostrare nulla per essere capofamiglia. Era proprio la coppia che funzionava in maniera differente, in particolare la donna non aveva pretese e non c'era questo mito dell'uomo astuto, che dimostra il suo valore mettendo i piedi in testa agli altri.
In compenso oggi le coppie che funzionano sono proprio quelle con l'uomo zerbino, ne ho viste tantissime a partire da una mia ex che con me era sempre in disaccordo; poi si trovò un pupazzo (proprio lei mi disse che non gli interessava niente e nessuno, a parte mangiare e...) e stanno insieme da dieci anni. Non è l'unico esempio

Come al solito,il concetto di leader e capofamiglia è interpretato come spaccone/tossico.... sto sentendo spesso fare questa interpretazione,soprattutto tra maschi,perciò nessuno capisce + chi è cosa e chi deve fare cosa. Dimostrare il proprio valore non vuol dire per forza ammazzare gli avversari in modo sleale...
Sto giungendo alla conclusione che i primi "colpevoli" del concetto di mascolinità tossica siete voi stessi,perché non avete ancora capito molto.
Tuo nonno era sicuramente il capofamiglia,anche se mite,ma sono sicura che stesse nella sua modalità mascolina,cioè di colui che prende decisioni,che è autorevole con i figli e che pone limiti e non certamente perché tornava a casa la sera per strangolare la moglie.
Vi riporto un esempio di leadership maschile (questo Zak ha pure un canale yt molto interessante sul tema,ve lo consiglio vivamente,visto che la confusione regna sovrana):
https://www.facebook.com/photo/?fbid=10159774547443821&set=a.10153683305218821
Qui si parla di dating,ma poi la modalità si può rapportare a qualsiasi fase/coppia.
Non c'è nulla di violento o spaccone,vedete??
E' un po' come il valzer:lui dirige e lei segue.

Le coppie che funzionano meglio sono forse all'apparenza quelle col lui zerbino;io ne conosco tantissime:scavando bene,nel 99% dei casi,c'è una donna che pensa:"L'uomo di una volta non esiste +/sono tutti incapaci e deboli" e cose di questo genere.
Fatemi sapere.....





Finnegan

#28
CitazioneCome al solito,il concetto di leader e capofamiglia è interpretato come spaccone/tossico....
Poco ma sicuro ma... dalle donne. E' un coro unanime anche all'estero che la maggior parte delle donne sono attratte da quei tipi lì
Citazionenessuno capisce + chi è cosa e chi deve fare cosa.
Esatto, nel momento in cui un uomo prende decisioni per la famiglia cominciano gli ammutinamenti. Salvo per l'uomo "galeotto2 per il quale c'è un'irresistibile fascinazione, segnalata troppo di frequente per essere frutto della fantasia maschile.
CitazioneDimostrare il proprio valore non vuol dire per forza ammazzare gli avversari in modo sleale...
Proprio per questo bisognerebbe evitare parole come scaltro, vincente, dominante perché veicolano un'impressione di sopraffazione, di essersi fatto strada recando danno ad altri. Virile, deciso, autorevole ecc. sono forse termini più appropriati.
CitazioneLe coppie che funzionano meglio sono forse all'apparenza quelle col lui zerbino;io ne conosco tantissime:scavando bene,nel 99% dei casi,c'è una donna che pensa:"L'uomo di una volta non esiste +/sono tutti incapaci e deboli" e cose di questo genere.
Certo che lo pensa, una me l'ha anche scritto (parlando di un altro) però alla fine della fiera sono le sole coppie che ho visto funzionare: la donna fa quel che le pare e comanda, l'uomo si limita a fare il maggiordomo e il pupazzo per le amiche. L'ho visto troppe volte per non pensare che sia vero
CitazioneTuo nonno era sicuramente il capofamiglia,anche se mite,ma sono sicura che stesse nella sua modalità mascolina,cioè di colui che prende decisioni
Dimentichi che mia nonna non si ribellava alle decisioni di mio nonno, cosa che oggi sarebbe impensabile: le donne puntano i piedi per nulla, fanno capricci di ogni genere, si sfogano con le amiche alla minima cosa su cui non sono d'accordo e ovviamente si separano
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Il Conte di Lautréamont

Ma anziché insabbiare nella discussione sui nonni, ancora aspetto con trepidazione la definizione di donna alfa.

Finnegan

Sicuramente non se ne vedono tante in giro, i dati sulle separazioni lo dimostrano. Le donne oggi sono centrate sulle loro esigenze, leggi pretese ma ancora devono conoscerne una che pensi a rendere la vita migliore al suo uomo
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Il Conte di Lautréamont

Ma prima di cercare di vedere una donna alfa, bisognerebbe darne una definizione. Roberta dovrebbe darci una mano, perchè non saprei come definirle, visto che per me non esistono né uomini né donne alfa.

Anima Zen

Citazione di: Il Conte di Lautréamont il  1 Giugno 2023, 02:42:44 PM
Ma prima di cercare di vedere una donna alfa, bisognerebbe darne una definizione. Roberta dovrebbe darci una mano, perchè non saprei come definirle, visto che per me non esistono né uomini né donne alfa.

Allora:secondo me,la donna alpha non esiste,nel senso che è solo una imitazione dell'uomo.... sarebbe la "uoma",quella aggressiva e che non ha + traccia di femminilità. Diciamo che è un prodotto dell'ideologia femminista.
Invece,l'uomo alpha è quello che sta nella propria energia/polarità maschile:ha le tipiche caratteristiche dell'uomo (ma non quello femminilizzato dalla propaganda):deciso,dominante (non violento,bisogna sempre chiarirlo),protettivo,sicuro,intraprendente.
E' quello che poi attira le donne in maniera naturale,come un magnete  :P un po' come fa la donna molto femminile.

Finnegan

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