Il seduttore Gabriele D'Annunzio

Aperto da Anima Zen, 30 Aprile 2023, 05:10:58 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

0 Utenti e 4 Visitatori stanno visualizzando questa discussione.

Anima Zen

Non so se la sezione è giusta,provo qui.
Mi sono procurata un bellissimo librino,"L'arte della seduzione" di R. Greene (stupendo) e ci sto ricavando tanti spunti/contenuti per il canale. Tra le varie tipologie di seduzione,c'è il libertino,a cui apparteneva Gabriele D'Annunzio... ora,tutti conosciamo l'aspetto del poeta,potremmo definirlo tutto fuorché gigachad o tronista o come cavolo si chiamano,ma pare che fosse un seduttore seriale  :wub:
Praticamente,tutte le donne cadevano sotto il suo incantesimo,data la sua abilità seduttiva.
Come lo spiegate in chiave redpill?
Mi sembra abbastanza evidente che l'estetica c'entri ben poco con cm di ossa e distanza tra pupille e cose simili.... è psicologia pura,è pathos e le ossa sono l'ultima cosa che sia coinvolta.
Vorrei allegare foto di alcune pagine,ma mi dice che il file è troppo grande  :dash2:

Finnegan

#1
Puoi caricare le foto su https://imgflip.com/memegenerator e poi linkarle.
D'Annunzio non durerebbe 5 minuti nell'era dei social... le teorie redpill non sono incise nella pietra, ma hanno valore per questo tempo e per la donna occidentale media.
Il libro poi lo descrive con molte inesattezze: era famoso già dai 17 anni al punto che perfino una rivista svizzera pubblicò le sue poesie, poco dopo la sua fama divenne senza misura in un'epoca che conosceva solo i libri (era come essere una star della TV o dei social). Inoltre non viveva in squallide camere come gli altri letterati, ma (cito) "come un signore del Rinascimento" (anche grazie agli enormi debiti, ma anche allora era l'apparenza a contare).
Infine, già nell'800 era deputato e in seguito raggiunse un enorme peso politico (o almeno propagandistico) con la guerra e l'impresa di Fiume, al punto che perfino Mussolini lo considerava un avversario da temere.
Oggi nell'era social e dell'apparenza pura, contano gli uomini che abbiano un aspetto da copertina o addirittura tendenze  antisociali: vedasi il successo di 3 Metri Sopra il Cielo e 50 Sfumature di Grigio
Sostienici con una donazione: www.coscienzamaschile.com/dona

Riverrun, past Eve and Adam's, from swerve of shore to bend of bay, brings us by a commodius vicus of recirculation back to Howth Castle and Environs

Il Conte di Lautréamont

D'Annunzio conquistava per lo status, per lo stile di vita sopra le righe e ...per l'arnese che aveva dentro le mutande.

Finnegan

#3
L'arnese lo abbiamo tutti, ma D'Annunzio aveva uno status paragonabile a quello di un cantante o un attore di oggi.
A mio parere non ha senso equiparare le dinamiche di coppia attuali a quelle di un personaggio di 120 anni fa. Era già un'epoca di profonda decadenza della morale familiare (non a caso D'Annunzio è definito poeta decadente) e la stessa Duse sua amante era una donna disorientata, che arrivava quasi a scusare perfino i crimini delle donne (come avviene appunto oggi), in nome della passione e del sentimento.
La decadenza sociale e della donna è cominciata alla fine del 18° secolo e l'attuale importanza data al lato estetico degli uomini è la logica conclusione di un processo, in cui l'uomo è sempre più femminilizzato e ridotto a gigolo.
Inquietante il parallelo con l'antica Roma, in cui le donne spadroneggiavano e i gladiatori avevano il ruolo di toy boy. Non a caso l'impero cadde per inverno demografico (e conseguenti invasioni, proprio come oggi) causato dall'immoralità dilagante e annessa contraccezione e aborti.
La civiltà cristiana fu resa possibile proprio da una rinascita demografica favorita da solidi principi, oggi impensabili al punto che inaccettabili comportamenti femminili vengono ricondotti alla "biologia".

Credo che Roberta potrebbe ulteriormente migliorare i suoi eccellenti contenuti, riconsiderando alcuni suoi termini come "alfa" e "vincente", perché una delle cause del crollo demografico è proprio la pretesa di tante donne di modesta condizione di sposare uomini al vertice della piramide, ma non ci sono abbastanza Achille Lauro e Aristotele Onassis per tutte le cassiere d'Italia. :biggrin:
Senza contare che i "vincenti" di oggi o sono invertiti (Jobs) o sociopatici (Gates e anche Jobs) per cui prenderli a modello espone facilmente a critiche (anche strumentali) di certi soggetti
Sostienici con una donazione: www.coscienzamaschile.com/dona

Riverrun, past Eve and Adam's, from swerve of shore to bend of bay, brings us by a commodius vicus of recirculation back to Howth Castle and Environs

Il Conte di Lautréamont

D'Annunzio era superdotato e le donne di quel periodo erano tali e quali a quelle di oggi. Si salvavano quelle che vivevano in campagna ancora ancorate a sani principi. La città era già un bordello. Concordo su maschio alfa e maschio beta che non sono mai esistiti nella realtà umana, per il semplice fatto che l'uomo non ha un habitat come gli altri animali. Quando le comunità umane vivevano di caccia, raccolta e pesca, l'uomo fisicamente più debole aveva arco e frecce per fare fuori i Fratelli Bianchi di turno.

Finnegan

#5
Le biografie più dettagliate non parlano di questa 'dotazione speciale'. D'Annunzio andava a caccia di donne annoiate e disorientate come Duse, Casati Stampa, Di Rudinì il cui padre era un politico di idee fortemente laiciste.

In effetti le città erano un bordello a cielo aperto fin dall'800 (a Parigi nel periodo di massima diffusione erano circa 200). Non tutti sanno però che le prostitute parigine venivano dalla campagna, incoraggiate ed accompagnate dalle madri.

Citazionele comunità umane vivevano di caccia
In effetti la caccia veniva effettuata in comunità, non c'era competizione ma collaborazione e il capotribù non era il più forte, sicuramente non il più bello ma il più saggio
Sostienici con una donazione: www.coscienzamaschile.com/dona

Riverrun, past Eve and Adam's, from swerve of shore to bend of bay, brings us by a commodius vicus of recirculation back to Howth Castle and Environs

Anima Zen

Citazione di: Finnegan il  2 Maggio 2023, 05:32:09 AM
L'arnese lo abbiamo tutti, ma D'Annunzio aveva uno status paragonabile a quello di un cantante o un attore di oggi.
A mio parere non ha senso equiparare le dinamiche di coppia attuali a quelle di un personaggio di 120 anni fa. Era già un'epoca di profonda decadenza della morale familiare (non a caso D'Annunzio è definito poeta decadente) e la stessa Duse sua amante era una donna disorientata, che arrivava quasi a scusare perfino i crimini delle donne (come avviene appunto oggi), in nome della passione e del sentimento.
La decadenza sociale e della donna è cominciata alla fine del 18° secolo e l'attuale importanza data al lato estetico degli uomini è la logica conclusione di un processo, in cui l'uomo è sempre più femminilizzato e ridotto a gigolo.
Inquietante il parallelo con l'antica Roma, in cui le donne spadroneggiavano e i gladiatori avevano il ruolo di toy boy. Non a caso l'impero cadde per inverno demografico (e conseguenti invasioni, proprio come oggi) causato dall'immoralità dilagante e annessa contraccezione e aborti.
La civiltà cristiana fu resa possibile proprio da una rinascita demografica favorita da solidi principi, oggi impensabili al punto che inaccettabili comportamenti femminili vengono ricondotti alla "biologia".

Credo che Roberta potrebbe ulteriormente migliorare i suoi eccellenti contenuti, riconsiderando alcuni suoi termini come "alfa" e "vincente", perché una delle cause del crollo demografico è proprio la pretesa di tante donne di modesta condizione di sposare uomini al vertice della piramide, ma non ci sono abbastanza Achille Lauro e Aristotele Onassis per tutte le cassiere d'Italia. :biggrin:
Senza contare che i "vincenti" di oggi o sono invertiti (Jobs) o sociopatici (Gates e anche Jobs) per cui prenderli a modello espone facilmente a critiche (anche strumentali) di certi soggetti

Mi sono soffermata su D'Annunzio semplicemente a causa della sua estetica:sappiamo tutti che non era Brad Pitt,eppure.... questo per dire che la seduzione è un gioco psicologico,indipendentemente da epoca/donne,ecc. Io credo che ancora oggi sia così.
Anche Cleopatra (altra figura nominata spesso nel libro) non era una strafiga,così come Juseppina Bonaparte:erano seduttive,il che non è esattamente la stessa cosa;certo,non erano mostri,ma possiamo dire che l'estetica non giocasse un ruolo così fondamentale come siamo portati a credere oggi.

Per quanto riguarda il termine "vincente" (o "alpha"),io lo uso perché è quello che scatena l'attrazione di una donna o per lo meno la percezione di queste qualità:non è che devi essere per forza Putin o un generale per essere percepito tale,ma questa è una condizione indispensabile per attirare.
Io ve lo dico.... questa è la verità.
Esistono caratteristiche indispensabili per poter attirare (esistono anche nelle donne,ovviamente:chi di voi sarebbe attratto da una donna mascolinizzata alcolizzata e che si comporta come un camionista? Forse nessuno.... dovete come minimo avvertire femminilità,dolcezza,qualcosa che sia opposto a voi,senò non funziona!! A meno che,non siate degli zerbini femminilizzati in cerca della donna che vi comanda e allora questo è un altro discorso;è sempre una polarità che si deve instaurare) e queste sono sempre riconducibili a forza/dominanza/alphaness,da qui non si scappa. Quindi tenetelo presente,se volete attirare donne femminili,perché senò rimedierete sempre le uome dominanti.


Finnegan

#7
CitazioneQuindi tenetelo presente,se volete attirare donne femminili,perché senò rimedierete sempre le uome dominanti.
Roberta mettiamo in chiaro: né questo forum né QM sono il sito degli uomini in cerca dell'anima gemella e, a parte esigui contesti in cui sono sposate a 20 anni, donne di rare virtù non ne ho mai incontrate

Quello che emerge è che, in quest'epoca, gli uomini selezionano con criteri più realistici e bilanciati, mentre le donne tendono ad avere pretese superficiali e del tutto fuori dalla loro portata.
Citazionequeste sono sempre riconducibili a forza/dominanza/alphaness,
Nella realtà però abbiamo l'infermiera che non si accontenta di nulla di meno del medico o del primario, e non ce ne sono per tutte. :smile_001:
Inoltre pare da ogni prova che più del carattere, conti come l'uomo è percepito dalla società: per esempio (riporto sempre casi reali) uno zerbino medio-quadro della Telecom viene considerato come più "vincente" di un coraggioso e pure famoso autore di libri controcorrente
Sostienici con una donazione: www.coscienzamaschile.com/dona

Riverrun, past Eve and Adam's, from swerve of shore to bend of bay, brings us by a commodius vicus of recirculation back to Howth Castle and Environs

Finnegan

#8
E' illuminante questo film che ho postato tempo fa, in cui una interprete (impersonata da una modella, ma la realtà è diversa) si mette nientemeno che con un costruttore navale. E lei? Non è certo una donna eccezionale, anzi è completamente insipida e superficiale, affinché il pubblico femminile medio si identifichi con lei:

Sostienici con una donazione: www.coscienzamaschile.com/dona

Riverrun, past Eve and Adam's, from swerve of shore to bend of bay, brings us by a commodius vicus of recirculation back to Howth Castle and Environs

Il Conte di Lautréamont

Gabriele D'Annunzio è il modello esemplare per parlare di blackpill e di cosa cercano le donne, ovvero uomini di successo affetti da notevoli livelli di narcisismo patologico ( il nostro poeta si credeva un superuomo...salvo poi farsi defecare addosso dalla Duse ), uomini forti che fanno uso della violenza per farsi largo nella vita. Poi non parliamo dell'attrezzatura da riproduzione...anche questa mania è tipicamente femminile. Nel mondo antico si celebrava il pene medio come segno di morigeratezza...D'Annunzio era oversize e ce lo ha fatto sapere lasciando la sua foto quando prendeva il sole nudo sulla riviera abruzzese. Meno male che sapeva scrivere, altrimenti staremo qua a parlare del costume sessuale delle bertucce del pliocene.

Riguardo a maschi alfa e beta, noi abbiamo quasi la stessa età, ma ti pare Roberta che quando avevi 18 anni si usava questo lessico preso in prestito dal darwinismo sociale? E le donne che cosa offrono? Una volta la verginità e la sicurezza di fare da madri affettuose. Oggi chi sarebbero le donne alfa? Ti è stato poi spiegato che nelle società cacciatrici queste discussioni non avrebbero titolo di esistere, perché sono biologicamente infondate. Persino negli scimpanzé i maschi alfa non sono quello che le femmine di H. sapiens vanno alla ricerca, ma individui del branco dediti alla pace del gruppo e alla salvaguardia dei deboli. Oggi i maschi alfa brillano solo per sociopatia, prepotenze, solipsismo e violenza gratuita. Bella roba!

Risposta rapida

Attenzione: non sono stati aggiunti messaggi in questa discussione negli ultimi 120 giorni.
A meno che tu non voglia realmente rispondere, prendi in considerazione l'idea di iniziare un nuova discussione.

Nota: questo messaggio verrà visualizzato solamente dopo essere stato approvato da un moderatore.

Nome:
Email:
Verifica:
Lasciare vuota questa casella:
Digita le lettere visualizzate nell'immagine
Ascolta le lettere visualizzate / Carica una nuova immagine

Digita le lettere visualizzate nell'immagine:
Cognome del Presidente della Repubblica (minuscolo)?:
Scorciatoie: ALT+S invia msg / ALT+P anteprima