La situazione della Chiesa in Europa nel silenzio e indifferenza generali

Aperto da Finnegan, 17 Dicembre 2023, 12:47:27 AM

Discussione precedente - Discussione successiva

0 Utenti e 2 Visitatori stanno visualizzando questa discussione.

Finnegan

In questo video Mons. Bux confuta le tesi di Cionci:


Premesso che sono tra coloro che per mille motivi vorrebbero dar ragione a Monsignore, gli argomenti avanzati dalla controparte sono un po' più articolati di una "fissazione". Penso che Monsignore sarebbe stato più convincente confutandoli nel merito.
Ma non è questo l'argomento del post.
Di fronte alle gravi derive della Chiesa (si parla addirittura di sacerdozio femminile che farebbe cessare i Sacramenti e la stessa Chiesa sulla Terra) Mons. Bux accenna solo al "troppo parlare" di Bergoglio, quando quest'ultimo fa molto di peggio che parlare, e sembra affidare tutto alla Provvidenza, evocando piacevoli "sorprese" nel Conclave e Papa Benedetto "tranquillo" perché la Chiesa "è nelle mani di Dio". Così tranquillo che tempo fa pubblicò un libro per scongiurare la fine del celibato sacerdotale.
In un contesto che non sembra porre limiti al peggio, la risposta mi pare essere "tutto bene tutto sotto controllo", se qualcosa non va provvede il Signore, magari suscitando un Papa santo che, malgrado si trovi ad agire in mezzo a lupi (cit. Benedetto XVI) in quattro e quattr'otto mette le cose a posto.
Sempre allegri bisogna stare, perché il nostro piangere fa male al re.
Eppure le apparizioni di Akita, che Monsignore certamente conosce, danno un quadro molto diverso: "Chiesa piena di coloro che accettano compromessi" (domanda cui non oso rispondere: è compromesso minimizzare e tacere?) sacerdoti perseguitati (ne sentiamo ogni giorno), "vescovi (anche quello di Roma?) contro vescovi", "cardinali contro cardinali".

Ma forse fa bene Mons. Bux a non evidenziare troppo queste derive, perché è esercizio quasi inutile quando il più grave problema è "a valle": il popolo cattolico è in apostasia silenziosa, comunque sia il cristianesimo sta morendo in Europa, se non altro per mancanza di vocazioni e demografia azzerata. Questi problemi che possono portare alla fine del cristianesimo in Occidente interessano a qualcuno? Pare proprio di no (tanto, "ci sono gli africani" e i "sudamericani" sempre meno cattolici anche loro).
Mons. Bux ha detto che "ci vorrebbe una missione popolare". Qualcuno si è fatto carico di questa esigenza? Certo che no. L'impressione che passa in simile deserto di fatti purtroppo è: "Laviamocene le mani, che i fedeli che il Signore ci ha affidato si arrangino in Messe sempre più desacralizzate e politicizzate, tabernacoli nascosti e parrocchie dove dopo anni non si conosce neppure il vicino di banco. Begli ambienti per far fiorire nuove famiglie e vocazioni, ma sono problemi del volgo, cosa importa a noialtri dietro le nostre belle scrivanie".
Ad oggi, l'unico che ha fatto qualcosa di concreto è Mons. Viganò, cercando di creare realtà ecclesiali sane. Possibile che nessun altro sia capace di fare altrettanto o, magari, anche di meglio?


Sostienici con una donazione: www.coscienzamaschile.com/dona

Riverrun, past Eve and Adam's, from swerve of shore to bend of bay, brings us by a commodius vicus of recirculation back to Howth Castle and Environs

Il Conte di Lautréamont

Fanno come gli struzzi...infilano la testa sotto la sabbia. Diego Fusaro invece dà ragione a Cionci. La Chiesa è ostaggio di se stessa. Ha paura di prendere in mano la situazione, di farsi carico del gregge, per gli stessi motivi che hanno portato il precedente papa alla rinuncia del ministerium. Sono tuttora in sede impedita, per gli stessi motivi di prima, ma fanno di tutto per negare l'evidenza, arrampicandosi sugli specchi. La Chiesa deve piacere a Dio, non agli uomini, nè tanto meno al capitalismo.

Finnegan

Citazione di: Il Conte di Lautréamont il 17 Dicembre 2023, 01:52:51 AMFanno come gli struzzi...infilano la testa sotto la sabbia. La Chiesa è ostaggio di se stessa. Ha paura di prendere in mano la situazione, di farsi carico del gregge
Al punto in cui siamo non saprei darti torto. Non servirebbero neppure "proclami" contro il Papa, si potrebbe semplicemente cominciare a risanare il tessuto ecclesiale, in proporzione ai propri mezzi. E invece tutto quel che hanno da dire è che un tale ha la "fissazione".
Spero di sbagliarmi ma a fronte della fine del cristianesimo in Occidente e della stessa civiltà italiana, Monsignore e tanti altri mi sembrano alquanto tranquilli, alquanto contenti, come se il problema non esistesse o fosse di poco conto.
Tanta gente si perde, non fa figli, non ci sono vocazioni "ma che possono farci" provvederà Dio. Ma a chi Dio ha affidato il gregge? Ai lupi che agiscono indisturbati?
Sostienici con una donazione: www.coscienzamaschile.com/dona

Riverrun, past Eve and Adam's, from swerve of shore to bend of bay, brings us by a commodius vicus of recirculation back to Howth Castle and Environs

Finnegan

Tra l'altro è proprio il silenzio, il vuoto di autorità, a suscitare profittatori che cercano di riempirlo con teorie varie. E' inutile prendersela dopo coi "fissati" o bannare i commentatori sgraditi, per rimpiazzarli con propri pupazzi: "Diteci cose piacevoli, profetateci illusioni!" (Is. 30, 10.) Nulla è facile e futile come soffocare gli oppressi, perché è evidente che c'è un malessere nella Chiesa e le "ecatombi" non valgono a disperderlo.
Già poco dopo il Concilio Amerio usava ben altri toni, parlava di scisma in Germania (detto fatto), di "rovina di Roma" e trasferimento della Chiesa nelle Americhe o in Africa (questa previsione di Amerio è stata recepita così bene, che non si fa nulla per salvare la Fede in Europa).
Disse anche che la fazione progressista della Chiesa (leggi quasi la Chiesa intera) si sarebbe diluita nel mondo, fino a scomparire. Altro che sorprese al Conclave: se anche ce ne fossero, come ha ben detto Bergoglio sono processi che non si possono invertire se non per una frazione della Chiesa, vedi la fine del Motu Proprio di Papa Benedetto.
Dopo 50 anni di guasti, con la Fede al lumicino in Europa si continua a negare, minimizzare e a indire inutili convegni. Non mi pare strategia che porti frutti. Meno male che c'è l'immigrazione, forse per sbaglio verrà qualche sacerdote africano a occuparsi dell'invocata missione popolare
Sostienici con una donazione: www.coscienzamaschile.com/dona

Riverrun, past Eve and Adam's, from swerve of shore to bend of bay, brings us by a commodius vicus of recirculation back to Howth Castle and Environs

Il Conte di Lautréamont

A me pare che lo spazio per parlare liberamente su qualsiasi cosa si sta riducendo sempre di più dovunque. La censura è diventata la moda del momento per costringere l'opinione pubblica a pensare ciò che è più gradito al sistema dominante. Con certi blog neanche ci perderei tempo a farmi venire il sangue amaro. 

Finnegan

Il problema non sono i blog, ma la liquefazione del tessuto comunitario. Di cui non frega praticamente a nessuno, polvere sotto il tappeto, ottimismo di circostanza e via
Sostienici con una donazione: www.coscienzamaschile.com/dona

Riverrun, past Eve and Adam's, from swerve of shore to bend of bay, brings us by a commodius vicus of recirculation back to Howth Castle and Environs

Finnegan

Si diceva della scomparsa della Chiesa in Europa e della sua migrazione in Africa (cit. Amerio). Detto fatto. Un grazie a chi ha permesso, con comportamento anche omissivo, tutto questo:

Rivolta generale ecclesiale contro la benedizione di Bergoglio ai kulatons

I vescovi del Malawi vietano la "benedizione" delle coppie omosessuali
La Conferenza episcopale del Malawi, nell'Africa sud-orientale, nega che l'ultimo scarabocchio di Bergoglio/Fernández riguardi la possibilità di "benedizioni" per le coppie omosessuali.

In un documento del 19 dicembre firmato da otto vescovi diocesani, essi chiariscono che omosessuali e adulteri possono solo chiedere il tipo di benedizioni non liturgiche "che la Chiesa ha sempre dato a coloro che le chiedono".

Frase chiave: "Al fine di evitare confusione tra i fedeli, ordiniamo che, per ragioni pastorali, le benedizioni per le unioni omosessuali non sono permesse in Malawi".

"Grande inganno": L'arcivescovo vieta ai sacerdoti di "benedire" le coppie omosessuali
L'arcivescovo di origine polacca Tomasz Peta di Astana, in Kazakistan, e il suo vescovo ausiliare, Athanasius Schneider, hanno dichiarato in una dichiarazione del 19 dicembre che lo scarabocchio di Bergoglio e Fernández "Fiducia supplicans" è un "grande inganno" (CatholicHerald.co.uk).

La proposta di "benedizione" delle coppie omosessuali "contraddice direttamente e gravemente la rivelazione divina e l'insegnamento e la pratica ininterrotta della Chiesa cattolica"

"Francesco, revoca la Benedizione. È empia e globalista". Peta, Schneider.
"Una correzione pubblica del Papa da parte di un arcivescovo metropolita non si vedeva dai tempi di San Giuliano, arcivescovo metropolita di Toledo, nel VII secolo, a Papa Leone II su una questione dottrinale di cristologia".

rendere onore al coraggio dei vescovi Peta e Schneider per quanto dicono. Qui sotto trovate, tradotta dall'inglese, la dichiarazione:

***
Dichiarazione dell'Arcidiocesi di Santa Maria in Astana in merito alla Dichiarazione Fiducia supplicans, pubblicata dal Dicastero della Dottrina della Fede e approvata da Papa Francesco il 18 dicembre 2023

Lo scopo manifesto della Dichiarazione della Santa Sede, Fiducia supplicans, è quello di consentire "la possibilità di benedire le coppie in situazione irregolare e le coppie dello stesso sesso". Allo stesso tempo, il documento insiste sul fatto che tali benedizioni vengono effettuate "senza convalidare ufficialmente il loro status o modificare in alcun modo l'insegnamento perenne della Chiesa sul matrimonio".

Il fatto che il documento non autorizzi il "matrimonio" di coppie dello stesso sesso non deve rendere ciechi pastori e fedeli di fronte al grande inganno e al male che risiede proprio nell'autorizzazione a benedire coppie in situazioni irregolari e coppie dello stesso sesso. Tale benedizione contraddice direttamente e gravemente la Rivelazione divina e la dottrina e la pratica bimillenaria e ininterrotta della Chiesa cattolica. Benedire coppie in situazione irregolare e coppie dello stesso sesso è un grave abuso del Santissimo Nome di Dio, poiché questo nome viene invocato su un'unione oggettivamente peccaminosa di adulterio o di attività omosessuale.

Pertanto, nessuna, nemmeno la più bella, delle affermazioni contenute in questa Dichiarazione della Santa Sede, può minimizzare le conseguenze di vasta portata e distruttive derivanti da questo sforzo di legittimare tali benedizioni. Con tali benedizioni, la Chiesa cattolica diventa, se non in teoria, in pratica, una propagandista dell'"ideologia gender" globalista ed empia.

Come successori degli Apostoli e fedeli al giuramento solenne fatto in occasione della nostra consacrazione episcopale di "conservare il deposito della fede in purezza e integrità, secondo la tradizione sempre e ovunque osservata nella Chiesa fin dai tempi degli Apostoli", esortiamo e proibiamo ai sacerdoti e ai fedeli dell'Arcidiocesi di Santa Maria in Astana di accettare o eseguire qualsiasi forma di benedizione di coppie in situazione irregolare e di coppie dello stesso sesso. Va da sé che ogni peccatore sinceramente pentito e con la ferma intenzione di non peccare più e di porre fine alla sua situazione di peccato pubblico (come, ad esempio, la convivenza al di fuori di un matrimonio canonicamente valido, l'unione tra persone dello stesso sesso) può ricevere una benedizione.

Con sincero amore fraterno e con il dovuto rispetto, ci rivolgiamo a Papa Francesco, il quale – permettendo la benedizione di coppie in situazione irregolare e di coppie dello stesso sesso – "non cammina rettamente secondo la verità del Vangelo" (cfr. Gal 2,14), per riprendere le parole con cui San Paolo Apostolo ammonì pubblicamente il primo Papa ad Antiochia.

Pertanto, nello spirito della collegialità episcopale, chiediamo a Papa Francesco di revocare il permesso di benedire le coppie in situazione irregolare e le coppie dello stesso sesso, affinché la Chiesa cattolica possa risplendere chiaramente come "colonna e fondamento della verità" (1 Tim 3, 15) per tutti coloro che cercano sinceramente di conoscere la volontà di Dio e, adempiendola, di raggiungere la vita eterna.

Astana, 19 dicembre 2023

+ Tomash Peta, arcivescovo metropolita dell'arcidiocesi di Santa Maria in Astana

+ Athanasius Schneider, Vescovo ausiliare dell'Arcidiocesi di Santa Maria in Astana


berkulat

Papa Francesco e lo scisma indiano, 400 preti prossimi alla scomunica perchè si rifiutano di dire messa verso il popolo

https://www.maurizioblondet.it/rivolta-generale-ecclesiale-contro-la-benedizione-di-bergoglio-ai-kulatons/

Nota: forse a seguito del testo pubblicato da Blondet Mons. Bux cambia tono sulle benedizioni omo, ma temo sia un fuoco di paglia
Sostienici con una donazione: www.coscienzamaschile.com/dona

Riverrun, past Eve and Adam's, from swerve of shore to bend of bay, brings us by a commodius vicus of recirculation back to Howth Castle and Environs

Il Conte di Lautréamont

Mi sono fatto sempre un'idea del pontificato di Bergoglio: sta sempre in sede impedita e dice ed esegue ciò che il capitale vuole. Non ha altre alternative. 

Finnegan

Il prossimo Papa sarà appena più moderato ma sempre "impedito" di fare altrimenti. Il problema non è solo Bergoglio, ma il corso ormai inarrestabile di questo clero, così teleguidato da non poter più deviare da certi binari (non sto a spiegare perché).
Pio XII si affliggeva per la deriva della Fede... negli anni '50. Ma anche oggi il card. Sarah o Mons. Schneider. In tanto sfacelo mi pare decisamente fuori luogo (per rispetto non uso altro termine) tutta questa contentezza, come se il destino del gregge non fosse affare dei pastori. Può essere utile rileggere questo passaggio di McLuhan:

I protestanti del XVII secolo hanno abbandonato il mondo e la carne al Diavolo e hanno fatto i bagagli per Sion. Qui hanno trovato un clima impossibile e sono ritornati sulla terra soltanto per scoprire che il Diavolo aveva mietuto il grano

Sostienici con una donazione: www.coscienzamaschile.com/dona

Riverrun, past Eve and Adam's, from swerve of shore to bend of bay, brings us by a commodius vicus of recirculation back to Howth Castle and Environs

Finnegan

E' un copione già scritto e visto: la neo-chiesa in un'espansione solo apparente si diluirà nel mondo fino a scomparire, esattamente come i protestanti del Nord Europa che si sforza con successo di imitare.
Rimarranno poche anime sparse, quasi certamente in aree arretrate del pianeta: piccoli gruppi, eremiti e reietti in uno scenario (che è già presente) alla Blade Runner.
In Italia c'è una situazione tra le più desolanti, la fede è completamente "virtualizzata" in blog dove si leggono proclami di arcivescovi, professori, giù giù fino a nani e ballerine ma poi non ci si conosce neppure tra vicini di banco in chiesa. La cartina al tornasole è la demografia che è azzerata, salvo quattro gatti con tenore di vita faraonico che se la cantano e se la suonano.
Non a caso Amerio ha scritto che la Chiesa migrerà in Africa o nelle Americhe, e il card. Sarah (africano) ha detto che l'Europa è alla canna del gas.
In tutto ciò la questione del nuovo papa è alquanto secondaria, per non dire marginale, c'è la possibilità che gli spazi di cattolicesimo "virtuale" la usino come intrattenimento o diversivo.
Né è un caso che abbia aperto un sito maschile e non un blog cattolico. Il mondo sedicente cattolico in Italia (e anche altrove) è infiltrato e corrotto fino al midollo: autoreferenziale, chiuso e distante come il Castello di Kafka (le opere di Kafka sono ormai più vicine alla cronaca che al romanzo). In altre parole, non è più cattolico ma risente pesantemente di altre influenze di cui s'è detto (e altre ancora di cui non s'è detto). Il resto è teatro virtuale per intrattenere il pubblico, che attende tranquillamente la sua estinzione come popolo.

Negli anni '50 il Papa si affliggeva (a ragione) sul futuro del cristianesimo in Europa e il peggiore dei parroci si faceva in quattro per aiutare l'ultimo parrocchiano. Soprattutto le parrocchie erano luoghi di aggregazione, vitali, non case di riposo.
Oggi, regna il silenzio o le chiacchiere inutili che sono anche peggio.
Chissà come giudicherà il Signore non solo Bergoglio, ma anche coloro che pur avendo responsabilità sul gregge non fanno nulla di concreto in uno dei periodi più bui della storia della Chiesa; le battezzate che divorziano o cazzeggiano fino a 40 anni; e tutto il popolo cattolico che non si associa, non agisce in alcun modo ma vive adagiato in tranquilla attesa della propria estinzione. Forse la parabola dei talenti può aiutare a capire.

E questo vale anche per i non cattolici, l'intera popolazione è ridotta a zombie, che scendono in piazza solo quando sono teleguidati dal potere (Sardine, anti-patriarcato...) altrimenti tornano nei loro sarcofagi social/virtuali
Sostienici con una donazione: www.coscienzamaschile.com/dona

Riverrun, past Eve and Adam's, from swerve of shore to bend of bay, brings us by a commodius vicus of recirculation back to Howth Castle and Environs

Finnegan

Questo topic sta diventando il compendio delle contraddizioni della Chiesa in Occidente, per cui vorrei condividere con voi un pensiero su un libro recentemente pubblicato: le improbabili ricette culinarie di tre monaci benedettini (neppure cuochi, uno insegna teologia) sono diventate un caso editoriale.
Scrive Risé che il popolo ha fame spirituale, ma in una società materialista cerca di soddisfarla col cibo materiale. Il libro ne è l'esempio lampante.
Quasi laceranti i commenti: "Mi avete infuso pace e gioia!"
La gente non compra il rock ma il canto gregoriano che la Chiesa ha di fatto soppresso, trova pace e serenità quasi per sbaglio in un improbabile libro di ricette benedettine perché i pastori, invece di pascere il gregge, hanno di "meglio" da fare lasciando tutto il "lavoro" alla Provvidenza o, suggeriscono altri, alla preghiera privata dei laici.

Chissà se questo passo può intepretarsi in senso anche spirituale:
Isaia 5,7
...Egli si aspettava giustizia ed ecco spargimento di sangue, attendeva rettitudine ed ecco grida di oppressi

L'oppressione può essere il privare con atto d'arbitrio il popolo di tesori spirituali?
Ecclesiaste 4,1
Ho poi considerato tutte le oppressioni che si commettono sotto il sole. Ecco il pianto degli oppressi che non hanno chi li consoli; da parte dei loro oppressori sta la violenza, mentre per essi non c'è chi li consoli.
Il Papa sopprime la Messa ma non facciamo nulla, ci pensa Dio e un Conclave risolverà tutto (davvero?)

E qual è il compito dei pastori (questo sì è un pensiero natalizio):
Luca 4,18
Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l'unzione, e mi ha mandato per annunziare un lieto messaggio, per proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista; per rimettere in libertà gli oppressi
Il verbo liberare, mi pare, non significa "la Provvidenza farà tutto da sola". Nostro Signore è sceso in Terra per darci un esempio nell'agire, in particolare ai pastori che sono detti alter Christus
Sostienici con una donazione: www.coscienzamaschile.com/dona

Riverrun, past Eve and Adam's, from swerve of shore to bend of bay, brings us by a commodius vicus of recirculation back to Howth Castle and Environs

Finnegan

Sembra diffusa la convinzione che Europa e Sudamerica siano "fungibili", cioè che se la Chiesa sopravvive in Argentina anziché in Italia non cambi nulla. L'imbarazzante prova di Bergoglio dimostra il contrario. E non c'è da farsi illusioni neppure sull'Africa.
E' sconcertante come illustri teologi non sembrano rendersi conto che se la Chiesa rinuncia al suo sostrato grecoromano (innanzitutto nella liturgia ma anche nella civiltà che malgrado tutto la incarna) si scoglie come neve al sole.
La difesa di una liturgia snaturata, l'idea che il cattolicesimo possa continuare in Nigeria è un palese indizio di barbarie. A cosa serve snocciolare a memoria la Summa se poi non si capisce (o si fa finta di non capire) questo, se si ostenta col silenzio o addirittura con le parole noncuranza e fatalismo per il destino del cristianesimo in Europa.
Cit. Mons. Viganò: "La civiltà cristiana è il risultato di un ordine sociale, per costituire il quale sono stati necessari secoli, sacrifici, vite".
Non è una classifica di virtù (che spetta a Dio giudicare) e non voglio dire che i cristiani europei siano migliori di quelli africani (però anche lì i problemi abbondano); ma una Chiesa "semplificata", per non dire di peggio, è una Chiesa sguarnita e impoverita. Lo capiremo quando tutti questi professori saranno sostituiti da pastori formati nel "nuovo corso", che di tomismo quantomeno non parlano, al latino preferiscono altre lingue (magari "carismatiche") e danno prova di un pressappochismo che è una resa del pensiero e della civiltà.
E non c'è da contar troppo su "bacchette magiche" come sorprese al Conclave, ché se anche ci fossero non sarebbero neanche lontanamente bastanti a invertire l'attuale corso
Sostienici con una donazione: www.coscienzamaschile.com/dona

Riverrun, past Eve and Adam's, from swerve of shore to bend of bay, brings us by a commodius vicus of recirculation back to Howth Castle and Environs

Risposta rapida

Nota: questo messaggio verrà visualizzato solamente dopo essere stato approvato da un moderatore.

Nome:
Email:
Verifica:
Lasciare vuota questa casella:
Digita le lettere visualizzate nell'immagine
Ascolta le lettere visualizzate / Carica una nuova immagine

Digita le lettere visualizzate nell'immagine:
Cognome del Presidente della Repubblica (minuscolo)?:
Scorciatoie: ALT+S invia msg / ALT+P anteprima