Lista di buoni avvocati che tutelano davvero gli uomini

[Finnegan]

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Questa lista include avvocati che:
- Hanno una specializzazione certificata in diritto di famiglia (troppi civilisti o penalisti si improvvisano)
- Dichiaratamente e praticamente (non basta la parola, servono i fatti) si schierano e si battono per il vero affido condiviso con mantenimento diretto. Cioè ritengano non negoziabile un'applicazione rigorosa della legge attualmente in vigore, la 54/2006.



Gli avvocati non buoni sono quelli che si improvvisano e cercano di convincere il cliente a ritenersi "fortunato" perché può vedere i figli due giorni a settimana, dormendo dai propri genitori (o in macchina) e versando all'ex moglie metà del suo stipendio. In queste condizioni l'uomo subisce un'ingiustizia illegale, ma soprattutto i suoi figli subiscono una violenza contro la legge, sia pure tramite sentenza.
Non c'è dubbio, ad ascoltare le cronache e a guardare sugli esiti delle cause di separazione, che gli avvocati non buoni siano moltissimi.

Poco importa quale sia la causa del loro agire. A noi interessa sapere chi sono gli altri, quelli professionalmente preparati e che si schierano convintamente dalla parte della Convenzione per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, con tutto ciò che ne consegue. Sono una delle chiavi di volta per il cambiamento radicale della situazione, visto che i legislatori su queste vicende dormono sonni tranquilli, sebbene colpevoli. Di recente un conoscente è venuto a confessarmi che si sta separando, e nel descrivermi la situazione dava per ovvio e scontato che a breve avrebbe dovuto lasciar casa, "tanto il bambino lo tiene lei", versando all'ex moglie metà dello stipendio. Questa logica, buona prima della Legge 54 del 2006, è talmente interiorizzata che gli stessi uomini partono da soli con l'autolesionismo. Il conoscente ha fatto tanto d'occhi quando gli ho detto che si sbaglia di grosso, che la legge lo tutela tanto quanto la madre. Poi mi ha fatto la domanda critica: "conosci un avvocato che mi aiuti ad avere mio figlio al 50%"?