Uomo debole vs uomo zerbino

[Serenissimo]

Uomo debole (che noi approviamo e difendiamo) e Uomo Zerbino (che noi disapproviamo) non sono la stessa cosa, ma sono l'opposto. Gli uomini deboli non vanno di moda (e sono una minoranza), mentre gli uomini zerbini vanno di moda. Spieghiamo:

L'uomo debole, che invece viene osteggiato dalla Società, è l'uomo mansueto/pacifico e "pulcino" (da non confondere con fesso), generalmente di corporatura esile, generalmente non alto, non sempre "pratico" nelle cose manuali, sensibile e portato a lamentarsi e chiedere aiuto se vittima di ingiustizie contro il suo Genere, che tratta uomini e donne allo stesso modo, che non dice sempre "sì" alle donne ma che sa dire la sua, tendenzialmente portato ad avere profonde riflessioni culturali e sociali discostanti dal pensiero unico pro donna e anti uomo. L'uomo debole viene osteggiato (sentimentalmente, sessualmente, ecc) in quanto non rientrante nei canoni sociali (da sempre esistenti), cioè dell'uomo "cavaliere", "sicuro", "pratico", e che "non deve chiedere mai", e non rientrante negli ATTUALI distorti e pervertiti (quindi da cambiare) canoni estetici sull'uomo che deve essere prestante e forte fisicamente.

L'Uomo Zerbino, come detto prima, invece, è proprio l' OPPOSTO. E l'uomo il cui scopo principale di vita è la Difesa della Donna e la salvaguardia del Piacere della Donna, quindi questo suo fine lo porta ad avere un certo atteggiamento di competizione contro altri uomini. Questo spirito di competizione presuppone una certa FORZA (spesso anche fisica) e determinazione (quindi già basta e avanza questo per considerarlo agli antipodi dell'uomo debole). Egli è convinto che la maggior parte degli uomini non rispetti le donne, e spesso usa paroloni e discorsi come come "mascolinità tossica", "noi uomini siamo privilegiati e quindi dobbiamo chiedere scusa alle donne", "le donne non si toccano nemmeno come un fiore", e così via. Insomma si atteggia a uno dei "pochi veri uomini" (spesso usano davvero l'espressione "vero uomo") che si contrappone al resto del genere maschile contaminato dalla "mascolinità tossica", per essere un paladino delle donne. Insomma, il classico atteggiamento da Cavaliere,(l'uomo che si contrappone ad altri uomini che "salva" la donna). L'Uomo zerbino, quindi è la stessa cosa di Uomo forte, in quanto da sempre la Società insegna l'uomo ad essere forte e sacrificabile per l'interesse della donna, della comunità e della patria.

Insomma uomo zerbino e uomo forte sono la stessa cosa. Al contrario, l'uomo debole è l'uomo sensibile, fragile, amorevole e antisessista (ovviamente, non sempre). Tra i due, una donna davvero antisessista, di cuore e buon senso sceglie dovrebbe scegliere quest'ultimo.

[Finnegan]

I più zerbini sono spesso i metrosexual da copertina, modello distorto di mascolinità. L'uomo 'sensibile', ossia quello che ha ancora un'umanità, non un pupazzo come l'altro, viene irriso dalla società (e conseguentemente dalle donne) quando paradossalmente è l'unico che possa migliorarla.

[Serenissimo]

I più zerbini sono spesso i metrosexual da copertina, modello distorto di mascolinità. L'uomo 'sensibile', ossia quello che ha ancora un'umanità, non un pupazzo come l'altro, viene irriso dalla società (e conseguentemente dalle donne) quando paradossalmente è l'unico che possa migliorarla.

Specie se muscolosi e possenti . E piacciono assai alle donne (segno della grande intelligenza femminile media) . Poi però se loro dicono che l'estetica è secondaria si infuriano pure se le consideri delle bugiarde patentate .

[Julius]

Però non tutti gli uomini forti sono zerbini. No?

[Finnegan]

Però non tutti gli uomini forti sono zerbini. No?

Decisamente no.