Sui centri antiviolenza

Aperto da Serenissimo, 5 Luglio 2018, 01:04:43 PM

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Serenissimo

Uno dei tanti innumerevoli "privilegi maschili" è che lo Stato e le Regioni istituiscono, con tanto di finanziamenti, numerosi cosiddetti "centri antiviolenza" che accolgono solo donne. Gli uomini vittime di violenza e maltrattamenti sono esclusi dalle Istituzioni e derisi dai media e dalla Società. L'unico centro "bisex" esiste a Milano, ma è privato e non finanziato dallo Stato, quindi sconosciuto e limitato. Con la scusa del fantomatico "privilegio maschile" negano agli uomini importanti diritti: tanto, sono "privilegiati" e "oppressori" rispetto alle donne, che tutele può rivendicare un "privilegiato" e un "oppressore" nei confronti di una "oppressa"?

https://www.facebook.com/dirittimaschili/photos/a.858738904244187.1073741828.855334311251313/1663142740470462/?type=3&theater
Da una dona a un molin no gh'è gran diferenza.

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