L'articolo è ottimo nello smontare la narrativa femminista sulla prostituzione, ormai fenomeno di massa e alla portata di tutte.
Uno dei capisaldi della coscienza maschile è che le donne oggi non sono quelle che gli uomini vogliono credere che siano.
Ma andrei oltre ponendo un paio di domande:
1. Come mai in quest'epoca gli uomini ricorrono in massa alla prostituzione?
2. Come mai le donne si prostituiscono in massa?
La società capitalista di cui parla Marchi è, al dunque, la società senza principi. Le donne vengono incoraggiate persino dai genitori a ogni genere di esperienza, non vengono educate a essere mogli ma principesse sul pisello.
Molte di loro riescono ad amare solo cani, più gestibili da persone egoiste e immature.
E' evidente che quando gli uomini hanno a che fare con creature del genere vengono rifiutati o scappano loro perché non le sopportano, figurarsi sposarle. Qualsiasi vero rapporto di coppia è impossibile e destinato a naufragare.
A nessuna viene mai detto da genitori imbecilli, che il divertimento finisce sempre e dovranno scendere dalla giostra invecchiate e sole.
La gente vive in un mondo irreale a tal punto, da non notare neppure fenomeni che dovrebbero destare allarme sociale e non vuole ammettere che i principi che regolano la convivenza civile sono completamente da rivedere.

Volevo linkare a riguardo questa interessante riflessione di Fabrizio Marchi sull'ormai consolidato fenomeno dell'automercificazione femminile dove "improvvisarsi sex worker online" può far arrivare a "guadagnare in un giorno quello che un lavoratore o una lavoratrice normale guadagnano in un mese". Riporto il testo qui sotto:

"Mercificazione e auto mercificazione: chi la vittima e chi il carnefice?
di Fabrizio Marchi - 26 APR 2021
Come ormai ampiamente (e tristemente) noto, stanno proliferando e hanno già da tempo proliferato diversi social privati dove è possibile aprire una propria "camera" e pubblicare proprie immagini o video senza essere sottoposti a censura, ai quali è possibile accedere solo tramite pagamento. Non faccio volutamente i nomi per non fargli pubblicità.
In questi siti frotte di ragazze, giovani e spesso anche giovanissime pubblicano foto in cui si ritraggono nude oppure dei video in tema. Così facendo guadagnano un mucchio di soldi.  Proprio pochi giorni fa una di queste ragazze – intervistata da un giornalista che le chiedeva quanto guadagnasse in questo modo – ha dichiarato di essersi comprata una casa, cito testualmente "Non proprio in un mese ma insomma...".
Il fenomeno è ormai dilagato. Ragazze che guadagnano all'incirca fino a 10.000 (diecimila) euro ogni mese solo pubblicando dei video o delle foto erotiche. A questo va ad aggiungersi quello delle escort più o meno saltuarie, spesso studentesse universitarie che per "arrotondare" (ca va sans dire...), "lavorando" (si fa sempre per dire...) un paio di weekend al mese si mettono in tasca dai sei ai settemila euro. Si aggiungono a queste ultime, naturalmente, tutte coloro che invece lo fanno a tempo pieno, cioè come una vera e propria professione, ma quest'ultima è ormai storia vecchia e ampiamente conosciuta.
Sia chiaro che stiamo parlando di persone che non lo fanno per fame o perché obbligate da qualcuno o dalle circostanze avverse ma semplicemente per denaro, o meglio, per ottimizzare tempo, energie e fatica e guadagnare molti, direi moltissimi soldi in pochissimo tempo e con pochissimo "lavoro". In altre parole, per libera scelta.
E' evidente che queste ragazze si sono già "storte", deformate dal punto di vista piscologico e sociale e difficilmente potranno tornare indietro. Del resto, una ragazza che in pochi mesi – semplicemente mostrando delle foto o un video erotico – riesce a guadagnare quello che il padre o la madre guadagnano in anni e anni di lavoro e di fatica vera oppure a comprarsi una casa che ai genitori è costata il sacrificio di una vita intera, non si rassegnerà più ad una vita normale, ad un lavoro normale (anche se, se si è fortunate, creativo o interessante) e ad un salario normale. E' ovvio che se guadagni in un giorno quello che un lavoratore o una lavoratrice guadagnano in un mese, quell'attività "occasionale" o "part time" diventerà di fatto la tua occupazione principale se non l'unica, perché tutto il resto sarà comunque un optional dal punto di vista economico. Non solo, sarai spinta a pensare che quelli che vanno a lavorare otto ore al giorno per millecinquecento euro al mese e molto spesso anche meno, compresi i tuoi genitori, sono dei stupidi o dei poveracci da compatire. E' inevitabile.
Considerare queste persone, ancorchè giovani, delle vittime, sarebbe ipocrita e falso. Tanto più considerarle vittime di una presunta cultura patriarcale di cui l'attuale società sarebbe tuttora pervasa. Del resto, non mi risulta che i padri – nella loro più che stragrande maggioranza – sollecitino le loro figlie a prostituirsi o a pubblicare foto e video con le loro nudità per fare soldi.
Si tratta, dunque, di un fenomeno di mercificazione e auto mercificazione tipico di una società capitalista, anzi, ultra capitalista, come quella attuale, dove l'unica stella polare è il profitto e la razionalità economica strumentale prevale su qualsiasi altra considerazione.
Un'auto mercificazione consapevole che specula – è bene ricordarlo – sul desiderio sessuale maschile che viene costantemente sollecitato e frustrato. Da qui il ricorso alle chat erotiche e a questi nuovi social.
L'ideologia mainstream dominante politicamente corretta e femminista deve, naturalmente e necessariamente, capovolgere il paradigma e lo fa criminalizzando il desiderio maschile e vittimizzando, anche in questo caso, le donne.
Ma si tratta di un maldestro tentativo perché è evidente che un uomo normale che guadagna uno stipendio normale (o non lo guadagna affatto se non lavora...) e che non ha una vita sessuale e relazionale soddisfacente altrimenti non sceglierebbe certo di pagare per masturbarsi davanti ad un computer (gli uomini ricchi, potenti, socialmente visibili e affermati non hanno di questi problemi...), non può essere considerato in una posizione di privilegio e di dominio nei confronti  di una donna che senza fare nulla, solo pubblicando delle foto, guadagna in un giorno quello che lui arriva a guadagnare in mesi o anni di lavoro. Quella stessa donna che, ovviamente, non ha certo bisogno di masturbarsi, soprattutto a pagamento, davanti ad un pc per avere una "vita" sessuale...
Ancora una volta, dunque – l'ennesima – il re è nudo, anzi, in questo caso la regina. Perché in (tanti) casi come questo il sistema capitalista si colora di rosa e non di celeste.
Con buona pace dei gonzi che ancora si ostinano a sostenere che l'attuale sistema sociale sarebbe a dominio maschilista e patriarcale."
https://www.uominibeta.org/articoli/mercificazione-e-auto-mercificazione-chi-la-vittima-e-chi-il-carnefice/

La verginità dà potere alle donne? Davvero? E lo strapotere delle donne di oggi è dovuto alla loro verginità?
Oggi le donne fanno il loro porco comodo e a rimetterci è l'uomo. In effetti non ti sei liberato di donne, ti sei liberato di p... O erano per caso vergini? Ho fatto anch'io lo stesso, ma non perché fossero vergini...
Una donna rotta a ogni esperienza non potrà MAI essere una buona moglie/compagna con cui fare dei figli in una relazione di lungo periodo. E' una questione di abitudine, di mentalità e del modo in cui sono state educate. Studi SCIENTIFICI lo dimostrano:
https://www.coscienzamaschile.com/index.php/topic,1155.0.html

Se tu pretendi una donna vergine, allora anche la donna può pretendere che l'uomo lo sia.
E siccome in entrambi i casi sono privazioni della libertà personale, queste non saranno mai e poi mai patrimonio della mia persona.

Mi dispiace, ma se per voi la "coscienza maschile" è questo, possiamo anche dirci addio da adesso, anche perché queste posizioni danno forza alle signore, mica a voi.

Io non voglio convincere nessuno, voglio solo raccontare la mia esperienza e di come mi sono liberato da questo fardello chiamato "femmine", e di come viva MILLE volte meglio di tanti miei amici e coetanei.Perché per me la coscienza maschile è prendere coscienza della mia condizione, amarmi, privilegiarmi e mandare (gentilmente) a quel paese le care signore, io non ho bisogno di loro, dei loro ridicoli ricatti e non mi interessa di matrimoni e di altre scemenze imposte da sovrastrutture culturali alle quali sono alieno.

Una donna vuole andare con tutti? Sono problemi suoi, a me non interessa perché il problema non è con quanti uomini va, ma è la natura delle femmine e la società occidentale che privilegia il proprio ego, che nelle donne è distruttivo verso gli uomini obbligandoli a privazioni immense e poche soddisfazioni.

Sono arrivato a questa conclusione dopo anni di vita, ma sono contento perché la ritengo l'unica che mi ha concretamente messo al riparo da frustrazioni, umiliazioni, separazioni, bancarotte familiari e tanta sofferenza che ho potuto constatare con mano verso miei amici intimi.

Se gli uomini non continuassero a dire che la verginità non serve a niente, malgrado gli studi scientifici sulla sua incidenza sui divorzi, e addirittura non fossero lieti che la loro mogliettina si sia ripassata un intero battaglione, sarebbe già un passo avanti.
Purtroppo le risate idiote sull'argomento di certi utenti/siti non lasciano ben sperare

Citazione di: Finnegan il  4 Ottobre 2021, 08:57:27 PM
Ma chi dice che il valore della verginità sia impossibile da ripristinare? È caduto ol comunismo, cadrà sicuramente anche questo bordello.
Quanto alle mogli vergini che hanno inguaiato uomini, ti riferisci sicuramente a gruppi dai costumi rilassati, tutti chiacchiere e distintivo e nemmeno credo che fossero così vergini

Ma chi ha il potere di ripristinare la verginità? Gli unici sono gli uomini se solo volessero. In Cina è così: le donne se le sposano tra i 20 e 25 anni. Dopo i 25 anni non le considerano più ai fini del matrimonio e vengono etichettate con il termine dispregiativo sheng nì ( donne inutili, donne che avanzano ). Poi devono essere vergini o al massimo aver avuto una sola relazione precedente. Qui gran parte degli uomini si sono instupiditi con il sesso, o quanto meno con l'idea di sesso, visto che molti neanche praticano. Ormai tra le coppie sposate o relazioni stabili siamo arrivati persino al cuckoldismo. Basta: prima di ricostruire il mondo, bisogna attendere il grande botto.

Ma chi dice che il valore della verginità sia impossibile da ripristinare? È caduto il comunismo, cadrà sicuramente anche questo bordello.
Quanto alle mogli vergini che hanno inguaiato uomini, ti riferisci sicuramente a gruppi dai costumi rilassati, tutti chiacchiere e distintivo e nemmeno credo che fossero così vergini

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Citazione di: C_arlo il  4 Ottobre 2021, 03:48:04 PM
Non sono un esperto delle pretese estetiche femminili, non avendole frequentate molto (mi sono sempre reso conto che le donne sono soltanto problemi, oggi a 40 anni non posso che esserne ancora più convinto visto la caporetto di miei amici).

Personalmente non amo il machismo, non amo il femminismo. Quindi non amo neanche tante cose che ho letto qui, dove in alcuni casi si arriva addirittura a preferire i bei tempi andati con le mogli vergini e via dicendo.

Posso assicurarvi che ho amici religioso bigotti che si sono sposati a suo tempo le loro "vergini" ed oggi stanno ESATTAMENTE come tanti, forse anche peggio.

Io sono estremamente razionale. Ritengo che oggi i due universi sessuali siano totalmente incompatibili dal punto di vista delle unioni, sono inevitabilmente destinate a frantumarsi.

Io ritengo che un uomo sensato oggi debba vivere senza donne, anche se questo comporta castrarsi un proprio istinto, ma è necessario perché assendare questo istinto oggi significa morire letteralmente di fame o di sevizie, finire stritolato nel tritacarne del rapporto con la donna. In alcuni (terribili) casi arrivare a delitti e cose da codice penale.

Purtroppo le statistiche danno ragione a chi si sposa una vergine: più uomini ha avuto in passato una donna e più alta è la probabilità che il matrimonio finisca male. Ritornare al passato sarebbe impossibile e il futuro non permette di intravedere nulla di buono tra il fradicio delle sue nebbie palustri. Siamo al capolinea dell'umanità e che ti piaccia o no un mondo senza Dio come questo non durerà a lungo. Altro che rimanere signorini, ci vuole ben altro coraggio, come incamminarsi per la via del deserto. Una nuova Tebaide ci attende in attesa che un altro impero cada in frantumi.

Non sono un esperto delle pretese estetiche femminili, non avendole frequentate molto (mi sono sempre reso conto che le donne sono soltanto problemi, oggi a 40 anni non posso che esserne ancora più convinto visto la caporetto di miei amici).

Personalmente non amo il machismo, non amo il femminismo. Quindi non amo neanche tante cose che ho letto qui, dove in alcuni casi si arriva addirittura a preferire i bei tempi andati con le mogli vergini e via dicendo.

Posso assicurarvi che ho amici religioso bigotti che si sono sposati a suo tempo le loro "vergini" ed oggi stanno ESATTAMENTE come tanti, forse anche peggio.

Io sono estremamente razionale. Ritengo che oggi i due universi sessuali siano totalmente incompatibili dal punto di vista delle unioni, sono inevitabilmente destinate a frantumarsi.

Io ritengo che un uomo sensato oggi debba vivere senza donne, anche se questo comporta castrarsi un proprio istinto, ma è necessario perché assendare questo istinto oggi significa morire letteralmente di fame o di sevizie, finire stritolato nel tritacarne del rapporto con la donna. In alcuni (terribili) casi arrivare a delitti e cose da codice penale.

Oppure lasciarle loro prima di cacciarsi nei guai!

Citazione di: C_arlo il  1 Ottobre 2021, 12:06:49 PM

Io le tratto sempre con rispetto, ma non sono una loro vittima e mai lo sarò, perché anche la donna più bella del mondo non varrà mai un giorno della mia libertà.

Giustissimo!!! Ma infatti mi chiedo perchè mai gli uomini si arrabbiano quando le donne li lasciano. Dovrebbero stappare una bottiglia di champagne.

CitazioneLe donne non cercano essenzialmente il "bel manzo", molte giovani si, ma già dopo questa ricerca si cala a favore di protettori e persone in grado di poter portare loro sicurezza economica (per loro e per la prole).

Invece sì, ma giunte al Muro dei 40 circa si prendono un beta che disprezzano per necessità. E' una constatazione classica che alcuni siti maschili si ostinano a negare. Alcune si accontentano del semplice mascalzone, ma tutte hanno pretese estetiche siderali

Anche gli uomini sono manipolatori, certo.
Anche gli uomini possono rendere la vita infernale a donne, certamente.

MA la statistica di questi casi è nettamente inferiore, i motivi sono anche scientifici, le donne non hanno comportamenti sessuali come l'uomo. L'uomo cerca la bella freg#@, giovane e con le forme.
Non tutti gli uomini le cercano, certo, ma la stragrande maggioranza si.
Le donne non cercano essenzialmente il "bel manzo", molte giovani si, ma già dopo questa ricerca si cala a favore di protettori e persone in grado di poter portare loro sicurezza economica (per loro e per la prole).
Gli uomini manipolatori sono una piccola percentuale di uomini alfa, che se lo possono permettere con alcuni soggetti femminili più fragili.
Le donne, invece, anche non particolarmente avvenenti, possono tranquillamente manipolare un uomo beta o gamma (io mi definisco uomo zeta, tanto per chiarirci).

Queste sono percentualmente le cose che accadono in giro e che si possono tranquillamente confutare andando ad esempio sui social.

Buona serata

E' un fatto che per molti uomini, la compagnia femminile che dovrebbe essere rinfrancante è logorante e con certe donne non è possibile andare al di là di discorsi insulsi (non mi riferisco certo ai trattati di Aristotele, ma è lecito esigere qualcosa di un po' più interessante di balli e vacanze a ripetizione?)
Sono del parere che le donne debbano osservare criteri di DECENZA. Chiaramente girare ormai quasi completamente svestite non giustifica molestie, ma molti uomini sentono giustamente questa continua provocazione della loro sessualità come una violenza.
Per non subirla un uomo deve essere "allenato" e non tutti lo sono.
Che poi le donne siano tutte e da sempre abili manipolatrici al cubo è un'esagerazione; certo fanno i loro conti (ma anche noi), certamente sono più manipolatrici di noi ma in quest'epoca abbiamo raggiunto livelli inauditi di simulazione.

Che nessuno debba mancare di rispetto all'altro è, ovviamente, giusto.

Io sono d'accordo che le ragazze devono avere il diritto di (s)vestirsi come credono e non debbano essere vittime di molestie.

Ma, in quel "diritto" è insita la loro natura, quella cioè di essere appetibili solo sessualmente agli occhi del maschio, e lo dico senza sessismo.
Io mi sono ormai abituato a non guardarle più, non ho sentimenti omosessuali (se li avessi non avrei nessun problema), ma ho compreso (per ragionamento, fortunatamente nessuna donna si è mai potuta approfittare di me economicamente e psicologicamente) che le donne sono per me "un pessimo affare", sia in termini di denaro, di libertà e di esaurimento psicologico.

Le donne sono abili manipolatrici, e se non stai attento la tua vita sarà rovinata.
Le donne manipolano gli uomini attraverso il sesso, è una legge della natura, è presente in tutte le culture, è soltanto quello il motore che le permette di ottenere favori e privilegi.

Io le tratto sempre con rispetto, ma non sono una loro vittima e mai lo sarò, perché anche la donna più bella del mondo non varrà mai un giorno della mia libertà.