Aggiungi una risposta

Il seguente errore o i seguenti errori si sono verificati durante l'invio del messaggio:
Attenzione: non sono stati aggiunti messaggi in questa discussione negli ultimi 120 giorni.
A meno che tu non voglia realmente rispondere, prendi in considerazione l'idea di iniziare un nuova discussione.
Nota: questo messaggio verrà visualizzato solamente dopo essere stato approvato da un moderatore.
Allegati: (Rimuovi allegati)
Restrizioni: 2 per messaggio (2 rimanenti), dimensione massima totale 1 MB, dimensione massima individuale 1 MB
Deseleziona gli allegati che si vogliono rimuovere
Clicca o trascina qui i file per allegarli.
Allegati e altre opzioni
Verifica:
Lasciare vuota questa casella:
Digita le lettere visualizzate nell'immagine
Ascolta le lettere visualizzate / Carica una nuova immagine

Digita le lettere visualizzate nell'immagine:
Cognome del Presidente della Repubblica (minuscolo)?:
Scorciatoie: ALT+S invia msg / ALT+P anteprima

Sommario della discussione

Inserito da Finnegan
 -  6 Novembre 2020, 12:35:52 PM
Ha ragione. Questo Paese si sta perdendo
Inserito da dotar-sojat
 -  6 Novembre 2020, 08:05:48 AM
intervento, al solito focoso, di Sgarbi in parlamento (minuto 28'8")
Inserito da Finnegan
 -  5 Novembre 2020, 03:55:28 PM
Citazionefosse per me gli ritorcerei i suoi stessi metodi presentando per tutta risposta  proposte di legge per sancire i reati di:  sessuofobia,  di tradizionofobia, di cattolicofobia, di maschiofobia,  di antropologicofobia di ontologicofobia di differenzianofobia ecc ecc
Questo forum è tra i pionieri nell'uso del termine eterofobia
Citazioneindottrinamento dei bambini: «Mentre la crisi morde e i lavoratori muoiono di fame in prima elementare ci saranno lezioni di omosessualità, bisessualità e transgenderismo». Lezioni che saranno tenute dalle associazioni Lgbt «che riceveranno 4 milioni di euro per indottrinare i nostri figli. È vergognoso», ha aggiunto il numero due di Pro Vita e famiglia Jacopo Coghe.
Citazione di: Derry il  5 Novembre 2020, 02:10:35 PM
In fondo è vero: c'è da colmare una "grave lacuna". Il punto centrale è che per colmarla ci vuole una gran quantità di euro... :dash2:
Altra affinità col femminismo: la sete di fondi pubblici.
Inserito da Derry
 -  5 Novembre 2020, 02:10:35 PM
In fondo è vero: c'è da colmare una "grave lacuna". Il punto centrale è che per colmarla ci vuole una gran quantità di euro... :dash2:
Inserito da dotar-sojat
 -  5 Novembre 2020, 01:22:29 PM
questo da Il Giornale:

Il testo prevede anche la Giornata nazionale contro l'omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia, fissata per il 17 maggio per «promuovere la cultura del rispetto e dell'inclusione, nonché di contrastare i pregiudizi, le discriminazioni e le violenze motivati dall'orientamento sessuale e dall'identità di genere». «L'Italia vive una grande emergenza ma le forze di maggioranza se ne fregano», è il commento del senatore Maurizio Gasparri, «e pensano soltanto a stravolgere la realtà. È una legge liberticida che vuole negare la famiglia naturale, fondata sull'incontro tra uomo e donna e vuole imporre letture ideologiche e fuorvianti della realtà fin dalle scuole elementari». «Mentre la scuola è nel caos, mancano i professori e i docenti di sostegno, gli spazi sono insufficienti, la didattica a distanza è un disastro, cosa fa la maggioranza nel Palazzo? Parla di temi surreali e oggi con il ddl Zan istituisce addirittura la Giornata dell'indottrinamento gender, anche alle elementari. La furia ideologica del Pd e del M5S non ha limiti», twitta furibonda la leader Fdi Giorgia Meloni.

Esulta il segretario Pd Nicola Zingaretti («Quando c'è da fermare violenza e odio il Pd combatte, sempre») e tutti i parlamentari vicini al mondo omosessuale, dalla dem Monica Cirinnà («Primo passo per un Paese più inclusivo») allo stesso stesso relatore Alessandro Zan («Colmato un ritardo che si protrae da decenni»). A festeggiare ci sono tutte le associazioni Lgbt e personaggi del mondo dello spettacolo come Alessandro Cecchi Paone («Grande prova di civiltà») e l'ex parlamentare di Rifondazione Vladimir Luxuria: «C'è chi ha tentato di strumentalizzare la pandemia sostenendo che questa legge fosse liberticida e che non era il tempo giusto per l'approvazione. Ma è una legge che in realtà aspettiamo da trent'anni». Anche l'esecutivo plaude all'approvazione: «La politica non è gestione dell'esistente ma costante opera di miglioramento delle condizioni di vita e garanzia dei diritti fondamentali. La legge Zan che tutela la dignità contro l'odio è un passo verso questo traguardo», scrive su Twitter il ministro per il Sud, Giuseppe Provenzano.

Di tutt'altro avviso il presidente di Pro Vita e Famiglia onlus, Antonio Brandi, che parla di «mostruosità giuridica, etica e psicologica» e di «una follia incostituzionale», puntando il dito sul rischio di indottrinamento dei bambini: «Mentre la crisi morde e i lavoratori muoiono di fame in prima elementare ci saranno lezioni di omosessualità, bisessualità e transgenderismo». Lezioni che saranno tenute dalle associazioni Lgbt «che riceveranno 4 milioni di euro per indottrinare i nostri figli. È vergognoso», ha aggiunto il numero due di Pro Vita e famiglia Jacopo Coghe.
https://www.ilgiornale.it/news/politica/esultano-legge-sui-trans-mentre-blindano-litalia-1901155.html
Inserito da johann
 -  5 Novembre 2020, 01:09:14 PM
ecco esemplificato il modus operandi della relativizzazione laicista in progress:  si prende una realta' oggettiva e ontologica come la natura sessuata dell'essere umano   mediaticamente la si relativizza e la si lacera ideologicamente in lungo e in largo   poi si riversa la questione (diventata nel frattempo problema)  nel calderone della politica   in sede legislativa ovviamente ci si prefigge di pacificare il tutto con una legge ad hoc   proponendo con spirito "conciliatorio" e "distensivo"  attraverso le infinite possibilita' offerte dalla retorica politichese del  "ni"  di  accontentare nel testo legislativo un po tutto e tutti    citando questo e quello  in modo che a chiunque  come in questo caso   venisse in mente di muovere obiezione alla legge gli si chiuderebbe la bocca dicendo che anche il suo concetto di visione sessuata dell'uomo e' comunque "presente" nella legge   

a  quel punto tutti si scannano sui punti conseguenti e applicativi della legge  e nessuno si rende conto che sta discutendo su un impianto di legge i cui assunti in premessa sono stati già' traslati da un concetto fondamentale a un'altro  e che proprio questa  avrebbe dovuto essere la "linea del piave" da non superare      aldila' di tutte le risultanze applicative di una legge (che come sappiamo si possono successivamente  omettere disattendere implementare aggirare ecc ecc  )  e proprio questa cosa che interessa che passi al pensiero unico progressista    quello a cui mira veramente e proprio poter distruggere l'accezzione oggettiva e ontologica di ogni realta' alla base delle questioni su cui si discute    quando poi  pian piano anche l'opposizione comincera' senza rendersi conto a parlare della legge usando il "linguaggio" della legge  come nel caso specifico sostituendo il concetto sessuato con quello di genere  al lascivo fronte progressista bastera' solo aspettare  per vedere il convincimento dell'opposizione sgretolarsi sotto l'ambiguita' del suo stesso parlare   purtroppo e' una prassi già ben collaudata con l'aborto e come in quel caso dimostra di funzionare molto bene

ecco perche secondo me quando si attaccano delle verita' oggettive legate all'uomo aldila' del merito delle leggi bisognerebbe essere pregiudizialmente totalmente contrari alla legge stessa   questa legge scivola verso l'approvazione  sulla lascivia culturale indotta nella gente da anni di propaganda gender omo lgbt ecc  e ormai non solo la politica ma anche la gente comune metabolizza la cosa con i criteri culturali del pensiero unico   questa,  come altre leggi,  sono tutte fughe in avanti col proposito di "sfondare" e non di guadagnare l'approvazione della societa'  fosse per me gli ritorcerei i suoi stessi metodi presentando per tutta risposta  proposte di legge per sancire i reati di:  sessuofobia,  di tradizionofobia, di cattolicofobia, di maschiofobia,  di antropologicofobia di ontologicofobia di differenzianofobia ecc ecc
Inserito da Finnegan
 -  5 Novembre 2020, 11:31:47 AM
Da notare che NESSUNA associazione LGBT si è opposta alla legge, anzi vogliono ancora di più alla faccia di chi dice che "non tutti i gay aderiscono all'ideologia omosessualista". Si è visto!
Altra legge liberticida che introduce reati d'opinione, con fattispecie di reato vaghe, suscettibili di essere "interpretate" dai giudici per gli amici, e applicate per i nemici.
Tra poco non si potrà neanche più educare normalmente i propri figli, dicendo loro che la natura prevede un padre e una madre, altrimenti saranno affidati ai servizi sociali e dati in adozione a coppie gay (Bibbiano docet).
Inserito da dotar-sojat
 -  5 Novembre 2020, 08:32:23 AM
ieri prima votazione e approvazione della legge.
Si sottolinea anche che 5 deputati/e di Forza Italia hanno votato a favore...
Si rischia fino a 6 anni di carcere.
Sono previste iniziative nelle scuole, sappiamo per fare cosa


Legge omotransfobia, la Camera approva: protesta del centrodestra
La legge Zan per contrastare violenza e discriminazioni approvata con 265 voti a favore, ora passa al Senato. L'omofobia reato penale, il 17 maggio è istituita la Giornata nazionale. Applausi dalla maggioranza, l'opposizione mostra bavagli in Aula
di Alessandra Arachi e Carlotta De Leo

Legge omotransfobia, la Camera approva: protesta del centrodestra

La Camera ha approvato, con scrutinio segreto, la legge per contrastare l'omotransfobia, la misoginia e le violenze contro le persone disabili. I sì sono stati 265, i no 193, gli astenuti 1. L'approvazione è stato salutata da un prolungato applauso della maggioranza. La legge va ora in Senato. Il testo, che prende il nome dal relatore Alessandro Zan (Pd), originariamente conteneva misure di prevenzione e contrasto solo per motivi legati al sesso, al genere, all'orientamento sessuale e all'identità di genere. Durante l'esame in Assemblea le maggiori tutele sono state estese alla disabilità, con il consenso del centrodestra.

L'opposizione protesta in Aula
Si tratta del primo via libera al testo unificato che ha avuto un iter lungo e travagliato: a un anno esatto dall'incardinamento in commissione Giustizia, con l'avvio dell'esame nel gennaio scorso, il testo è arrivato in Aula dopo aver subito diverse modifiche, frutto di una difficile mediazione all'interno della stessa maggioranza. Le opposizioni hanno però fortemente contrastato l'approvazione. Per il centrodestra si tratta di una legge «liberticida» che introduce il «reato di opinione» sulle questioni legate al sesso e al genere. Forza Italia, FdI e Lega hanno votato contro, ma 5 deputati azzurri, in dissenso dal gruppo FI, hanno votato sì le deputate azzurre Giusi Bartolozzi, Renata Poverini, Stefania Prestigiacomo e i colleghi Elio Vito e Matteo Perego. Edmondo Cirielli (Fdi) ha annunciato: «Quando vinceremo le elezioni sarà la prima legge che abrogeheremo». Protesta dai banchi delle minoranza al momento dell'approvazione al grido «Libertà, libertà» mostrando bavagli.


Maggioranza compatta
La maggioranza compatta (Pd, M5s, Iv, Sel) ha voluto fortemente l'approvazione della proposta sottolineando che si tratta di un intervento «di civiltà», «atteso da tanti anni» e che si ispira ai principi di pari dignità sociale sanciti dall'articolo 3 della Costituzione per contrastare i reati d'odio. «Un passo importante» commenta il presidente della Camera, Roberto Fico (M5S). «Siamo a metà del cammino che stiamo percorrendo con tenacia e coraggio, con l'obiettivo di rendere questo paese un po' più civile e inclusivo» dice la senatrice Monica Cirinnà, responsabile Diritti del Pd.

Omofobia reato penale
I primi due articoli della legge Zan modificano la cosiddetta legge Mancino («Misure urgenti in materia di discriminazione razziale, etnica e religiosa») e, quindi, l'articolo 604 bis del codice penale, aggiungendo tra i reati di propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa, punibili con la detenzione, anche gli atti di violenza o incitamento alla violenza e alla discriminazione «fondati sul sesso,sul genere, sull'orientamento sessuale, sull'identità di genere o sulla disabilità».Contro le accuse sul reato di opinione, avanzate dal centrodestra, all'articolo 3 («Pluralismo delle idee e libertà delle scelte») la maggioranza ha precisato che la punibilità scatterà quando vi sia «il concreto pericolo del compimento di atti discriminatori o violenti» e che «le opinioni non istigatorie «restano salve», in quanto già' discendenti direttamente dall'articolo 21 della Costituzione». L'articolo 4 dispone che la sospensione condizionale della pena può essere subordinata, se il condannato non si oppone, alla prestazione di un'attività non retribuita a favore della collettività.

La Giornata nazionale
Una delle norme più' criticate dalle opposizioni è l'istituzione, il 17 maggio, della «Giornata nazionale contro l'omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia», con cerimonie e iniziative anche nelle scuole di ogni ordine e grado, comprese le scuole elementari. Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia chiedevano che l'ora scolastica «anti-discriminazione» (ribattezzata «l'ora di genere») venisse prevista solo per gli istituti superiori paventando «propaganda gender sui più' piccoli».

I centri di assistenza e le statistiche
Con la legge arrivano le indagini statistiche sulla discriminazione di genere che l'Istat, sentito l'Osservatorio per la sicurezza contro gli atti discriminatori (Oscad), dovrà svolgere con cadenza almeno triennale. Istituiti i centri anti-discriminazione per sostenere le vittime della violenza omotransfobica, con lo stanziamento di 4 milioni al Fondo per le politiche sui diritti e le pari opportunità: in tutto il territorio nazionale ci saranno centri di assistenza e tutela (legale, sanitaria e psicologica) contro le discriminazioni motivate da orientamento sessuale e identità di genere.

La definizione
Nel testo Zan contro l'omotransfobia e la misoginia, approvato dall'aula della Camera, si stabilisce in premessa che: per «sesso» si intende il sesso biologico o anagrafico; per «genere» si intende qualunque manifestazione esteriore di una persona che sia conforme o contrastante con le aspettative sociali connesse al sesso; per «orientamento sessuale» si intende l'attrazione sessuale o affettiva nei confronti di persone di sesso opposto, dello stesso sesso, o di entrambi i sessi; per «identità di genere» si intende l'identificazione percepita e manifestata di sé in relazione al genere, anche se non corrispondente al sesso, indipendentemente dall'aver concluso un percorso di transizione.

Associazioni divise
Dalle associazioni reazioni opposte all'approvazione della legge. Se Gabriele Piazzoni, segretario generale di Arcigay parla di una «prima vittoria che ci fa ben sperare sull'approvazione definitiva del provvedimento» e di una «giornata di festeggiamenti, ma già da domani sarà necessario volgere lo sguardo in avanti e riprendere la battaglia in Senato, per giungere alla definitiva conversione in legge», il Gay Center è più critico. «Approvata una legge di serie C, che ostacola la formazione nelle scuole e sostiene la discriminazione a fronte di qualche tutela. Noi chiediamo parità. Va cambiata al Senato» commenta il portavoce Fabrizio Marrazzo. «Questo testo - spiega Marrazzo - conferma un trattamento differenziato per le persone lesbiche, gay, bisex e trans (Lgbt+) rispetto ad altre discriminazioni. Nella prima parte infatti, che riguarda l'aspetto penale, è totalmente assente il riferimento alla propaganda di odio, presente invece per il razzismo».

4 novembre 2020 (modifica il 4 novembre 2020 | 14:49)
https://www.corriere.it/politica/20_novembre_04/omotransfobia-primo-si-camera-protesta-centrodestra-85f4861e-1e99-11eb-9970-42ca5768e0fd.shtml
Inserito da Finnegan
 - 11 Settembre 2020, 01:25:36 PM
Esatto, ormai l'armamentario sovietico comincia a mostrare la ruggine. Una delle chiavi per vincere è inventare qualcosa di nuovo verso cui la macchina della propaganda sia impreparata.
Inserito da Ent
 - 11 Settembre 2020, 01:21:42 PM
Citazione di: Finnegan il 11 Settembre 2020, 12:31:26 PM
sproloquiava di ronde di picchiatori degli LGBT, pura invenzione.

Hanno necessità di creare un allarme sociale, per poter giustificare le proprie istanze politiche. Nulla di strano, avviene lo stesso quando si grida al fascista in assenza di fascismo; o al femminicidio, quando le donne italiane vittime di omicidio sono manifestamente di numero inferiore rispetto agli uomini.
Lo schema è sempre lo stesso: prima si propina, attraverso i media, una narrazione al popolo; dopo un po' di tempo di martellamento mediatico, una parte del popolo crede all'allarme sociale e presta il proprio consenso verso i cambiamenti legislativi che i narratori intendono promuovere; segue la produzione legislativa; infine la persecuzione ex lege dei trasgressori.

Citazione di: Finnegan il 11 Settembre 2020, 12:31:26 PM
Per loro è omofobo chiunque non sia come loro.

Esattamente. E magari anche razzista, fascista, misogino, sessista, xenofobo. D'altra parte, mi pare che tali termini abbiano perso ormai, nel comune sentire, il proprio autentico significato, al punto tale che in buona parte della popolazione sono rimbalzati con fare canzonatorio nei confronti di chi li pronunci.

Inserito da Finnegan
 - 11 Settembre 2020, 12:31:26 PM
Ricordo un omosessuale su un forum maschile che si travestiva da macho (non hanno mai il coraggio di presentarsi per quello che sono) e ogni 2x3 sproloquiava di ronde di picchiatori degli LGBT, pura invenzione. Per loro è omofobo chiunque non sia come loro.
Come il femminismo, quella ideologia dissimula l'odio per il maschio normale, definito tossico, di questo passo ci deporteranno sui carri merci.
Inserito da dotar-sojat
 - 11 Settembre 2020, 12:23:35 PM
posto l'intervento in Regione Lombardia di Max Bastoni della Lega, dopo che non è passata la mozione dei 5stelle che chiedeva che la regione aderisse alla rete Ready:

"L'adesione alla rete READY comporterebbe il sostegno alle rivendicazioni delle persone LGBT in tema di genitorialità per tutti e matrimonio egualitario, tutte rivendicazioni espressamente escluse dalla legge o addirittura sanzionate penalmente. Aprirebbe porte al lavaggio del cervello dei minori e degli adolescenti lombardi. La lotta alle discriminazioni sulla base dell'orientamento sessuale non ha alcuna attinenza con il contenuto delle rivendicazioni di READY." Severo l'intervento di Max Bastoni, consigliere comunale e regionale della Lega, commentando l'esito negativo della votazione di ieri  in consiglio regionale lombardo che ha riguardato la mozione del M5S che chiedeva a Regione Lombardia di aderire alla Rete degli Enti Locali per prevenire e superare l'omotransfobia.

"La mozione dei pentastellati avrebbe comportato l'adesione alla Giornata internazionale contro l'omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia, concetti quanto meno discutibili su cui alla luce della discussione in Parlamento sul DDL Zan, non possiamo che dirci contrari", prosegue Bastoni. " Anche gli sparuti episodi di presunte discriminazioni in Lombardia, citati nella mozione M5S, per Max Bastoni appaiono "talmente insignificanti a livello numerico che solo una visione propagandistica la possa trasformare in un quadro drammatico".

Bastoni ha concluso il suo intervento ricordando il Dossier Viminale 2020 dove si riportano i dati dell'Osservatorio per la sicurezza contro gli atti discriminatori e in cui si dice che nel periodo considerato (agosto 2019/luglio 2020) si è contata la bellezza di 77 segnalazioni per atti discriminatori sulla base dell'orientamento sessuale o dell'identità di genere. "Da sottolineare: 77 su 365 giorni e su una popolazione di 60 milioni di persone. Un nonnulla, un'inezia che probabilmente, se si andassero a verificare le segnalazioni una ad una, come già in passato, rimuovendo dal novero cose come i legittimi convegni di critica alla Teoria Queer o le proteste di genitori contro la presenza di trans in scuole e asili, risulterebbe ragionevolmente ancora più irrilevante. I portatori di interesse legati alle lobby LGLBT hanno insomma imparato bene la lezione dalle sorelle" femministe: ingigantisci un fenomeno, piega la realtà ai tuoi scopi, lamentati e fai la vittima a reti unificate, e alla fine i soldi pubblici e leggi speciali come il DDL Zan arrivano. Oh sì se arrivano".

http://www.ilpopulista.it/news/11-Settembre-2020/38214/omotransfobia-l-ennesimo-scazzo-lega-coi-grillini-al-pirellone.html
Inserito da Finnegan
 - 10 Giugno 2020, 02:24:56 PM
Caos "gestito". E censurato
Inserito da johann
 - 10 Giugno 2020, 11:54:46 AM
Finche si puo ancora parlare  meglio "darci dentro": 
Piena e convinta adesione alle  critiche e   condanna  massima  a questa legge  liberticida  tra l'altro sono curioso di vedere come bergoglio pernsera di adattare il catechismo della chiesa cattolica e magari addirittura la bibbia  alla nuova verità  laicista a cui ha fatto esplicita professione di fede
mi torna alla mente la metafora della diga colabrodo con gli abitanti a valle che per "sport" si divertono a traforarla in continuazione  c'e un punto che se possibile aggrava ancor più il quadro ben delineato sopra   e che DIO non voglia  dopo il 68  il femminismo il laicismo il divorzio l'aborto l'eutanasia l'eugenetica la droga ecc  non sia il buco "letale" che fara crollare tutto  altro che conquista sociale  qui ancora una volta dietro una  pseudo vertenza sociale si sta veicolando una involuzione sociale di massa  più che diritti di qualcuno direi che  oltre al linguaggio  qua bisogna tornare a capirci su quale moralita o logica facciamo scaturire il diritto in generale  perché veramente non si capisce più niente   come osservato da de mattei in un suo scritto:

cosa significa "discriminazione in base all'orientamento sessuale"  discriminare significa trattare una persona in modo meno favorevole di un'altra  ma questo principio non puo diventare un discrimine "morale"  perche e' una delle costanti alla base dei rapporti sociali:  nei concorsi pubblici, nelle selezioni per le forze dell'ordine o miitari,  nelle competizioni sportive,  nel mercato del lavoro, nella scelta di una moglie di un marito,   ovunque ci sia una selezione c'e anche implicita una discriminazione  altrettanto equivoco e' il concetto di "orientamento sessuale e identita' di genere"  anche non volendo considerare lo spartiacque preliminare  che sottende la mistificazione del sesso in  genere   questa definizione e' talmente ampia  e generica da giustificare qualsiasi scelta che nasca dal desiderio del singolo 
il nocciolo "radioattivo" del problema sta' nel fatto che a questo desiderio a questa manifestazione di mera volonta  si vorrebbe attribuire  uno staus giuridico  cioe di  situazione portatrice di diritti in quanto tale  presindendo da qualsiasi riferimento a un quadro di valori quantomeno oggettivo e condiviso
e qui sta il marcio più infetto perche passa subdolamente la logica di slegare i diritti dai doveri,  oggi la diga colabrodo ancora difende il principio che non possono esistere diritti svincolati da doveri come nel caso delle madri e dei padri che in quei ruoli hanno diritti proprio perche hanno anche dei doveri legati alla propria famiglia  oppure  i diritti dei lavoratori  perche hanno il dovere di lavorare  o delle minoranze perche hanno il dovere di integrarsi e rispettare le leggi del paese in cui sono ecc    qui invece passa lo "squarcio"  che d'ra in avanti possono esistere diritti legati all'omosessualita in quanto tale  e domani alle donne solo in quanto femmine  e poi magari agli immigrati solo perche tali   a prescindere da ogni corresponsione diritti / doveri    andiamo verso un futuro nel quale rigettando il senso del dovere tutti pretenderanno diritti da tutti

se si afferma il valore illimitato della liberta' soggettiva che nega una qualsiasi morale che ne costituisca un  limite  cade anche il concetto di devianza e di trasgressione,  quindi una volta  aperta questa "autostrada" chi ci salvera in futuro dalla "legalizzazione" oltre che della droga anche della pedofilia o dell'incesto  andiamo verso un futuro in cui tutto sara' permesso perche la liberta' dell'uomo intesa in modo assoluto  rifiuta qualsiasi norma o legge con cui confrontarsi  viene sempre meno la distinzione inscritta dalla legge naturale in ogni uomo della distinzione tra un'idea di bene e di male  e via via che questa distinzione diviene aleatoria altrettanto aleatorio diventa il concetto di crimine  proprio perche il concetto di crimine e' strutturato su una substantia  morale    in assenza di morale oggettiva non ci puo essere un diritto oggettivo e la societa' diventa una giugla una babele di conflitti dove basta  una  maggioranza politica per imporre  la legge del più forte  legge che  assieme alle sue decisioni  e' libera di impone anche il modello "filosofico" che sovrintende al primato della sua volonta 
oggi con l'omofobia si vuole sdoganare  una prassi di censura culturale integrale  perche aperta questa strada e' solo questione di tempo per essere invasi da:  l'abortofobia"  la "femminilfobia" la "progressistfobia"  ecc   e via cosi  verso il totalitarismo del caos dove non solo verra'  rifiutata ogni "indebita ingerenza della morale  nel processo legislativo  ma in base a questo principio  si andra pure a ritroso col mettere in discussione le basi stesse della nostra convivenza civile  perche ad esempio diventera' intollerabile  sopportare gli assunti morali  alla base della  stessa nostra costiutuzione perche pregiudicano il dispiegamento completo di tutto il potenziale libertario/anarcoide di ogni singolo cittadino   caos  puro caos  questo ci aspetta
Inserito da Finnegan
 -  9 Giugno 2020, 04:27:04 PM
Tutti razzisti tranne lui...