Rischi della CONVIVENZA (topic di discussione)

Aperto da Nikolas64, 15 Giugno 2020, 08:33:45 AM

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Nikolas64

Resto dell'idea che la convivenza debba essere evitata assolutamente, così come ogni forma di coabitazione.
Ci si può amare e sostenersi a vicenda senza dover condividere tutti gli spazi in ogni istante. Si può fare tutto fuori casa, o in casa per lo stretto tempo necessario. Poi ad una certa ora, ognuno torna alla propria dimensione abituale.
Dal momento in cui ognuno ha il suo lavoro, la sua casa, la sua auto e i suoi interessi, non confida più su energie e risorse altrui, e ama veramente in modo disinteressato.  :drinks:

Finnegan

Non so di nessuna donna che abbia amato così disinteressatamente un uomo, da accettare una simile soluzione...
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Waldgänger

Citazione di: Nikolas64 il 15 Giugno 2020, 08:33:45 AM
Resto dell'idea che la convivenza debba essere evitata assolutamente, così come ogni forma di coabitazione.
Ci si può amare e sostenersi a vicenda senza dover condividere tutti gli spazi in ogni istante. Si può fare tutto fuori casa, o in casa per lo stretto tempo necessario. Poi ad una certa ora, ognuno torna alla propria dimensione abituale.
Dal momento in cui ognuno ha il suo lavoro, la sua casa, la sua auto e i suoi interessi, non confida più su energie e risorse altrui, e ama veramente in modo disinteressato.  :drinks:
...Uhm... Personalmente ho un'altra visione.
L'ho maturata proprio nella contestazione del concetto maschioselvatico di "Dono".
La donna è la quintessenza dell'opportunismo, sganciato da qualsiasi morale o lealtà o appartenenza identitaria; quando la propria comunità viene attaccata e sconfitta, ella passa voluttuosamente fra le braccia degli uomini invasori, coloro che sono emersi come Alpha.
Malgrado il mio limite generazionale (obsolescenza), mi tengo aggiornato sulle nuove tendenze: da una decade in qua, vedo che prende piede fra le single il fenomeno sociale "trombamico".
La mia posizione è irremovibile: accanito boicottaggio dei desiderata femminili.
Nella mia veste di padre single, tale ruolo mi è stato proposto due-tre volte da madri separate.
Eh no, cocche belle: troppo comodo per voi.
Io mi sono smazzato da solo un figlio piccolo, per il 50% del tempo; lavoro, figlio, casa; senza neanche l'appoggio di nonni. Una presenza femminile mi sarebbe stata di grande aiuto; l'ho evitata, per non alterare l'ambiente domestico paterno nella psiche di mio figlio: una nuova presenza con cui dover mediare, l'avrebbe spinto a preferire il contesto materno (ove non c'erano nuovi uomini).
In definitiva, ho capito che le donne vanno ripagate con la stessa moneta: utilitarismo, altro che dono.
E dunque: io, dopo una giornata di lavoro fuori e dentro casa, alla sera - quando vorrei rilassarmi sul divano - dovrei uscire di nuovo, per venirti a prendere e farti da accompagnatore?? [cos'altro sarebbe lo "scopamico" se non una ridenominazione femminile del cavalier servente ?].
Eh no, cara: semmai, sei tu che alla sera vieni da me, cucini per me e mio figlio e rigoverni la casa! Quello sì che mi rilasserebbe, non il sesso (quest'ultima è l'esatta frase che si sentono rispondere i futuri padri dalle partner incinte; a noi uomini la ripetevano anche le ostetriche nel corso di preparazione alla genitorialità, per giustificare la riluttanza al sesso delle gestanti).
E quindi, per quanto mi riguarda: no alla relazione fuori casa.
Posto che con una donna abbiamo pochi o nessun argomento/interesse in comune, la sua presenza è sopportabile solo nella misura in cui SI RENDE UTILE: sfornare figli (senza nessuna pretesa al piacere sessuale: concepivano anche le bosniache stuprate dalle milizie serbe) e governare la casa; senza che da ciò possa derivare alcun credito/privilegio al momento della separazione.

Finnegan

#3
Citazione di: Waldgänger il 16 Giugno 2020, 07:38:35 AM
La donna è la quintessenza dell'opportunismo, sganciato da qualsiasi morale o lealtà o appartenenza identitaria; quando la propria comunità viene attaccata e sconfitta, ella passa voluttuosamente fra le braccia degli uomini invasori, coloro che sono emersi come Alpha.
Esatto.
CitazioneQuello sì che mi rilasserebbe, non il sesso (quest'ultima è l'esatta frase che si sentono rispondere i futuri padri dalle partner incinte; a noi uomini la ripetevano anche le ostetriche nel corso di preparazione alla genitorialità, per giustificare la riluttanza al sesso delle gestanti).
Cosa?! Corsi delle OSTETRICHE ai PADRI?!
CitazionePosto che con una donna abbiamo pochi o nessun argomento/interesse in comune,
Purtroppo è così c'è poca da fare. Non dico si debba parlare di meccanica, ma le donne almeno oggi indugiano su argomenti assolutamente futili e sciocchi.
Citazionela sua presenza è sopportabile solo nella misura in cui SI RENDE UTILE: sfornare figli e governare la casa; senza che da ciò possa derivare alcun credito/privilegio al momento della separazione.
Alle ipotetiche lettrici oltraggiate da un simile argomento, ricordo che vedono l'uomo esclusivamente come un servo, che deve quotidianamente espiare il fatto che le donne soportino la sua presenza e facciano addirittura sesso con lui.
Le donne oggi sono molto spesso delle scansafatiche esclusivamente orientate al proprio divertimento. Quel poco che fanno lo rinfacciano continuamente come se fosse un favore non un dovere.
Di affettività parlano solo quando gli fa comodo, ma in realtà è quasi sempre a senso unico: l'uomo ama la donna tollera!
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disappearingboy

Interessante discussione.
resto convinto del fatto che la convivenza al giorno d'oggi non abbia alcun senso e sia a solo scapito dell'uomo.
La convivenza credo sia nata come un conseguimento di un fine comune = figli/famiglia. Aggiungo famiglia perché almeno nella mentalità dei miei nonni, se uno non riusciva ad avere figli, non è che si lasciava o andava a vivere da solo, al massimo adottava o accudiva nipoti o simili.
Al momento non ha alcun senso.  L'amore non giustifica il condividere una casa insieme, ed è troppo troppo rischioso per l'uomo.
Mai come adesso capisco il concetto di non convivere prima del matrimonio. Non è una cosa religiosa, è proprio il concetto di vivere con una persona senza un motivo valido, un fine comune .
Alla fine l'unico motivo per stare insieme dentro 4 mura è accudire dei bambini, attività che idealmente va svolta congiuntamente. Sarebbe impossibile vivere in due case separate e seguire le prime fasi di vita di un neonato insieme.
Per tutto il resto la convivenza è inutile, vista la concezione opposta di "casa" che hanno uomo e donna..
Per l'uomo la casa è una sorta di tana dove rilassarsi. Per il 70-80% degli uomini che conosco basterebbe una tv, un letto, un cucinino di fortuna. per la donna moderna è una sorta di tempio della propria autostima, da riempire di cose inutili, costose, da mostrare, cercando di fare una sorta di gara con le proprie simili.
Inoltre gli interessi come detto sono opposti.. Vivere insieme a una persona a cui non piace circa nulla di quello che ci piace, è assolutamente ridicolo.  Eppure lo fanno tutti.
Insomma. Per me la convivenza è una sorta di compromesso forzato da accettare esclusivamente per un fine comune: i figli.
lo dico per esperienza personale. Ho convissuto.
La cosa che ho notato di più nella mia relazione ed anche in quella di molti miei conoscenti è la cosiddetta FRUSTRAZIONE CASALINGA della donna.
In pratica dopo un tot che si vive insieme, la donna comincia a lamentarsi di qualsiasi cosa (oltre a renderti il suo schiavo/paggetto), ad innervosirsi di cose assurde, nonostante tu faccia assolutaente di tutto per soddisfarla. è una insoddisfazione profonda che viene completamente attribuita alle scarse capacità dell'uomo, alla sua pigrizia, alla sua incompetenza ai fornelli o nelle pulizie. Da qui partono frasi quali "Si vede che sei uomo!" "Si vede che eri il signorino di casa" "si vede che non sai pulire". (come se loro avessero mai aiutato dentro casa propria con i genitori). Nonostante l'impegno enorme che ci ho messo per diventare alla fine la massaia perfetta, la situazione non è mai migliorata. Sono finito dallo psicologo per scarsa autostima, messo costantemente in dubbio e giudicato continuamente.
Alla fine, vedendo altri uomini sulla mia stessa barca, mi sono chiesto quale fosse la radice profonda di questa insoddisfazione e mi sono anche risposto, visto che la risposta non riuscivo ad attribuirla né a mie mancanze né a qualche difetto della casa, sempre pulita e a posto. Alla fine sono giunto alla conclusione che..
La donna NON TI VUOLE dentro casa. La casa è sua ed è infastidita dalla tua presenza.
La donna moderna vive il compagno come un domestico che è giusto faccia le faccende di casa, ma poi deve levarsi dalle palle, perché appunto, come detto prima.. La donna non vuole stare con l'uomo. La donna vuole una casa per sé, per coltivare i propri interessi, che non sono compatibili con quelli dell'uomo. Non esiste una donna al giorno d'oggi che sia contenta di convivere. Le donne si sentono COSTRETTE a convivere. Gli fa comodo, hanno paura ad affrontare tutto da sole, vogliono una garanzia, vogliono uno che faccia i lavori pesanti. Per cui una volta svolti i propri doveri casalinghi l'uomo è inutile, occupa una stanza, è un peso, un essere rivoltante con gusti schifosi, che mangia cose non healty, che gioca a cose per bambini, ascolta musica discutibile e via dicendo.
L'uomo accetta tutto questo perché sa che nel 90% dei casi è l'unico modo per stare con una donna e per raggiungere il suo tanto agognato obiettivo : scopare gratis, cosa assai discutibile.
Questo è quello che penso io  :biggrin:  molto positivo e pieno di fiducia nel futuro. ma è quello che penso e visto quanto io abbia sofferto e sopportato, direi che nessuno può farmi cambiare idea :)







Anima Zen

Molto interessante.... ottimo spuntino per il canale  :P
Io sono dell'idea che innanzitutto si debbano avere obiettivi in comune,andando nella stessa direzione:le convivenze fatte in maniera improvvisata,alla occidentale maniera,non le ho mai viste bene (anche perché sappiamo tutti che poi,nel 90% dei casi,falliscono),soprattutto se c'è il progetto di figli (che necessitano di un'unione stabile,non di cose improvvisate).
Forse lo sapete già,ma io mi sono trasferita fuori Italia qualche anno fa perché il mio fidanzato lavorava lì,quindi l'ho ritenuta una cosa ovvia;certo,me ne hanno dette di tutti i colori,come era prevedibile,additandomi come "Donna anni '50" (che poi sono  :lol: ),dicendo che avevo impostato questa coppia in modo patriarcale ( :wub: ),dicendo che non avrei mai dovuto dare priorità alla carriera di lui (cosa con cui non sono d'accordo),dicendomi di brancolare nell'oscurantismo medievale (mi hanno detto esattamente questo  :biggrin: ),perché magari preparo la cena o stiro le camicie,preparo la colazione alle 6 di mattina,ecc,ecc... Mai come ora,sento di aver fatto una cosa giusta:sono circondata da amiche/conoscenti sole e che vivono coi gatti,le vedo disperarsi su Tinder,a rimorchiare solo squallide avventure con mezzi sconosciuti;molti amici/conoscenti italici che abbiamo qui li vedo molto inquieti,perché sentono di essere soli (all'estero,la cosa si sente ancora di +),sentono di non trovare nessuno quando rincasano la sera e sono obbligati a fare cose da ragazzini pure a 40 anni (il pub con l'amico,la birrozza,tutte cose pure carine,ma che poi non ti bastano + da sole).
Quindi:se dovete mettervi in casa una che vi accusa di maschilismo e patriarcato perché deve lavare un piatto,anche no... però,se trovate una valida alternativa (una ragazza che vi possa sostenere nella vita quotidiana,che magari vi crei un bel calore familiare,ecc),perché no. E' tutto molto + liscio,se si è insieme.
A volte,pensate,che alcuni colleghi/amici di mio marito gli chiedono di cenare qui,gli dicono:"Posso venire da voi? Da me è tutto spento,non ho neanche avuto tempo di fare la spesa" ( :'( )

disappearingboy

Capisco i suoi colleghi.
Quando tornavo da lavoro.. Trovavo la mia ex a casa, che mi rimproverava per qualcosa che avevo lasciato in disordine.. Poi mi accorgevo di dover fare la spesa, trovavo il gatto affamato a cui nessuno aveva dato da mangiare  :lol:, facevo spesa, cucinavo e a letto.
Il bello è che io non sono manco una di quelle persone che si aspetta che la moglie o compagna faccia tutto. Della serie "mi aspetto che mia moglie cuciniiiiii". Per me bastava che in qualche modo dimostrasse gratitudine per essere da me gratis e un minimo di attenzione nei miei confronti.

Non capirò mai la gente che ti critica perché ti sei trasferita per via del lavoro di tuo marito. A parte che. Un etto di affari vostri?? Ma poi soprattutto.. Io non credo che il lavoro realizzi l'uomo o la donna, di conseguenza, la tua vita non è rovinata se comprometti qualche opportunità lavorativa o di carriera. Ma questo a quanto pare lo penso solo io in tutto il mondo  :))
Sul fatto di poter trovare facilmente una valida alternativa.. Dubito fortemente. Forse avrei potuto 10 anni fa.. Ora boh.. Le donne con cui parlo sono tutte uguali e si lamentano tutte del loro uomo. Non ho mai sentito fare un singolo complimento a un essere di sesso maschile in 7 anni di lavoro.

Anima Zen

Io appoggio molto i ruoli di genere,per cui,se tu torni alle 7 di sera,è giusto che trovi un piatto caldo e la casa quantomeno decente;non esiste che devi lavare pure i piatti,se già ti 6 sciroppato una giornataccia.
Lei era una tipica femministoide che si sente schiava del patriarcato pure a cucinare 2 spaghetti,ma di questa cosa ci si può accorgere già dal dating (vediti l'esperimento di quel tizio:io dico che può funzionare  :good: la nazifemen,appena nomini pure una spazzata a terra,vedi che salta dalla sedia,te lo garantisco).
Le critiche che hanno mosso a me erano/sono da parte delle suddette nazifemen,che non accettano i ruoli (e che adesso,infatti,vivono coi gatti,lamemtandosi perché non esiste + l'uomo di una volta  :P ).
Detto ciò,una cosa non capisco molto dei vostri/tuoi ragionamenti:questa cosa di volere donne che vengano da voi,magari a fare pure bucato + ons mi lascia  :blink:
Mi sembra strano che questo tipo di donna non lo troviate repellente... in fondo,è la tipica femministoide che non si lega,che poi non vi sta accanto,quindi non capisco come possiate appoggiare una cosa simile.
Quando pensate queste cose,fate così:chiedetevi cosa direste se una vostra figlia o sorella agisse in questo modo... la appoggereste? Se adesso tua figlia ti dicesse:"Sai,papino,io vado da questo mezzo sconosciuto,gli cucino,gli regalo cena e dopocena,ma poi me ne vado e lui non mi ama,né vuole alcun tipo di coinvolgimento/impegno con me",tu saresti contento?
Io proprio mi sentirei una fallita...
Credo che invece dovreste iniziare a selezionare meglio le ragazze,evitando il + possibile questa tipologia di rapporti (se non da giovanissimi,quando volete perdere un po' di tempo):state favorendo la promiscuità,i rapporti fugaci,l'impegno. Esattamente quello che vuole il femminismo.

Finnegan

#8
@disappearingboy Testimonianza preziosa la tua, si vede che è fondata sulla realtà, non sarò certo io a cercare di farti cambiare idea.
CitazioneMai come adesso capisco il concetto di non convivere prima del matrimonio
Medidate uomini, è un dato scientifico. Meglio impararlo prima che dopo.
CitazionePer il 70-80% degli uomini che conosco basterebbe una tv, un letto, un cucinino di fortuna. per la donna moderna è una sorta di tempio della propria autostima, da riempire di cose inutili, costose, da mostrare
Verissimo, ho conosciuto veri e propri forzati del centro commerciale, che ogni settimana dovevano accompagnare la dolce metà al solo scopo di fare da portapacchi per riempire la casa di costose carabattole. Alla fine ci si sente estranei nella casa dove si vive, pensata completamente al femminile.
Un altro che è stato sposato 25 anni alla fine si è ridotto a vivere nella sua camera, con un cucinino portatile, mentre la moglie spadroneggiava nel resto della casa. Non è una situazione rara, negli USA gli uomini si rintanano nello scantinato o nel garage (cf. Helen Smith, Men On Strike). Non ci sono più spazi maschili.
Citazionela cosiddetta FRUSTRAZIONE CASALINGA della donna
Questo è un punto cruciale che evidenzia:
- La pigrizia e l'incapacità delle donne di vivere la vita coniugale e governare una casa (a parte riempirla di stupidaggini)
- La loro insopportabile intolleranza di uomini affidabili, giudicati troppo noiosi ecc. che in realtà sarebbero ben felici di convivere con Johnny lo Zingaro pieno di tatuaggi (ovviamente questi soggetti le scaricano per cui restano puntualmente deluse e costrette a "ripiegare" su uomoni che non gli piacciono neppure fisicamente)
Citazionela donna comincia a lamentarsi di qualsiasi cosa (oltre a renderti il suo schiavo/paggetto), ad innervosirsi di cose assurde
Benvenuti nella REALTA', altro che alphaness. Poi è chiaro che cercare di star dietro a tutte le pretese di lei è un errore madornale (oltre ad essere del tutto inutile).
CitazioneNon esiste una donna al giorno d'oggi che sia contenta di convivere
Con uno in libertà sulla parola sarebbe ben felice di convivere (visto coppia sulla metro con bebè con i miei occhi, lei istruita lui ex ergastolano). Però anche coppie del genere NON DURANO perché alla fine è la vita coniugale a stancarla.
CitazioneLa donna moderna vive il compagno come un domestico che è giusto faccia le faccende di casa, ma poi deve levarsi dalle palle, perché appunto, come detto prima..
Eccola l'amara VERITA', altro che coppie affiatate (solo in pubblico, come il caso di quella russa). Basta vedere il loro bel caratterino, alcune si spingono ad umiliare il marito davanti a tutti per nulla ma non è un requisito essenziale: la maggior parte ostenta la famiglia perfetta, anche sui social (appena le conosci un po' ne vedi e senti di tutti i colori) ma ci sono più fate turchine delle favole che donne dal carattere docile e mite.
CitazioneL'uomo accetta tutto questo perché sa che nel 90% dei casi è l'unico modo per stare con una donna e per raggiungere il suo tanto agognato obiettivo : scopare gratis
Non mi stancherò mai di ripetere che gli uomini devono rivedere le loro priorità, ridursi in schiavitù per scopare non è un grande affare. Sacrifici per una famiglia si possono fare ma c'è un limite a tutto e quel limite è la propria dignità e anche il proprio ruolo di uomo
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Finnegan

#9
Citazione di: Anima Zen il 30 Gennaio 2024, 07:28:05 PMCredo che invece dovreste iniziare a selezionare meglio le ragazze
Sarebbe un ottimo consiglio ma DB ti ha risposto (e posso confermarlo):
CitazioneSul fatto di poter trovare facilmente una valida alternativa.. Dubito fortemente. Le donne con cui parlo sono tutte uguali e si lamentano tutte del loro uomo. Non ho mai sentito fare un singolo complimento a un essere di sesso maschile in 7 anni di lavoro.
A noi uomini i complimenti interessano poco e punto, il fatto è che non c'è scelta, sono tutte UGUALI, neppure femministe ma del tutto al di sotto delle esigenze della situazione, "sceglierle meglio" è come dire che la Pepsi è migliore della Coca, in TV può funzionare nella realtà no.
Né credo alla storia delle "donne femminili", a parte poche "suore" cresciute come nell''800 non ne ho mai vista una

Un aneddoto formativo sulle coppie di italiani all'estero: in una parrocchia di connazionali il parroco disse che era pieno di coppie con tensioni e litigi, malgrado lì sembrassero andare tutte d'accordo. Ne fui un po' sorpreso perché in un Paese straniero dovresti avere una ragione in più per farti compagnia. Alla fine ho trovato molta più "compagnia" tra gli stranieri (e straniere), il che la dice lunga sul sale in zucca degli italiani, che non sanno stare insieme neppure all'estero
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