Gli incel che saranno anziani soli

Aperto da dotar-sojat, 3 Giugno 2021, 10:35:58 AM

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dotar-sojat

ieri sera ho visto The Father, pluripremiato agli oscar. Il film ha avuto l'idea di essere girato dal punto di vista di un anziano padre palesemente in alzeimer, così lo spettatore si trova continuamente spiazzato dalle vicende, i luoghi, il tempo e i personaggi che cambiano e che ovviamente si trova ad affrontare il problema con la figlia che non riesce a stargli dietro.

La storia mi ha un po' angosciato, non per quella del film in sé, che è solo una storia, ma ho pensato a chi tra un po' di anni si troverà anziano e solo, perché gli incel non hanno figli e un domani chi si occuperà di loro? E gli incel sono sempre  più in aumento negli ultimi e  aumenteranno ancora di più, grazie all'ipergamia femminile, con le donne che faranno figli sono con una certa percentuali di maschi a loro congeniali. Agli incel si aggiungeranno poi quei beta che dopo anni di matrimonio affronteranno il divorzio, e magari gli toglieranno i figli.
Anche io ho paura che un domani, se dovessi avere problemi di salute, nessuno mi aiuterà, o al massimo qualche nipote manda lo zio alla casa di riposo.
Ogni tanto ne sentiamo di anziani trovati morti soli in casa dopo settimane o mesi, aumenteranno sempre più, vedrete.
Spera nel meglio, aspettati il peggio

Finnegan

#1
Tema importante che nessuno osa affrontare: tutti si immaginano a bordo piscina con una ventenne asiatica ma ho più di un dubbio al riguardo. Le donne poi, sono particolarmente tarde ad acquistare la ragione, pensano che avranno sempre decine di corteggiatori.
Ricordo un attivista maschile contrario al matrimonio che ora si è sposato una vecchia moldava con due figlie grandi. E' un esempio da non seguire perché comporta rischi non solo economici (ci siamo capiti).
Per scacciare l'idea della solitudine, basta meditare sulla propria vita da anziano divorziato e alle molte soluzioni versatili al vivere moderno (se non ci fanno secchi prima coi vaccini): infermiere e badanti se occorre, persino dame di compagnia per chi proprio le vuole. Il vantaggio della badante (cui non importa di te meno della consorte) è che se non ti rispetta la puoi licenziare. Lei lo sa per cui, almeno, è molto più educata di una moglie.
Certo, l'aspetto relazionale-comunitario non è da sottovalutare: ma allora perché non ci creiamo noi le mostre comunità, con gente che condivide davvero i nostri interessi e la nostra visione del mondo?
Una volta c'erano i circoli per anziani, potremmo creare anche noi realtà locali di anziani MGTOW, Incel o quel che si vuole. Dobbiamo pensarci noi e per tempo, perché come quella della Grande Guerra questa generazione è stata "saltata" dal sistema e se non ci daremo da fare in prima persona nessuno si occuperà di noi se non per sbatterci in qualche lager per vecchi.
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discobolo

#2
Come alcuni di voi sapranno, la mia esperienza personale mi porta a dissentire, almeno in parte, con il fatalismo che vorrebbe i giovani incel soli e infelici fino alla morte.

Per alcuni, magari non per tutti, c'è' sempre l'opzione di trovare una ("relativamente") brava ragazza in una delle poche culture rimaste dove una relazione monogamica basata sulla fiducia e sul rispetto reciproco ha ancora un qualche significato, un qualche valore. Parlo dell'America Latina o di alcuni paesi asiatici, tipo Filippine, Vietnam e Indonesia.

Qui nelle Filippine vedo centinaia di ragazzi e uomini che vivono la loro luna di miele (metaforica) con una delle tante ragazze di campagna, magari contattate su un sito di dating o tramite conoscenze reciproche. Ragazze povere e semplici, che magari non sono mai state in un resort a 4 stelle, non hanno mai preso un aereo, forse non hanno nemmeno mai mangiato un risotto italiano in un centro commerciale di citta'. Per loro l'idea di essere state scelte da uno straniero, anche solo un pensionato da 1,200 Euro al mese, significa una promessa di felicita' e realizzazione anche economica, visto che ne' loro, ne' le loro famiglie, dovranno più patire le sofferenze dell'indigenza o le conseguenze di un'emergenza finanziaria disattesa.

La maggior parte di questi uomini probabilmente non e' incel totale: molti sono divorziati o vedovi in pensione che preferiscono la tranquillita' di una ragazza di 10, 15, 20 anni più giovane che magari non ha molto da spartire con loro, culturalmente e intellettualmente, ma sa prendersi cura dei figli, della casa e magari a letto e' ancora un peperino. Alcuni di questi, gli anziani, finiscono per rimanere qui quando capiscono che con i loro 1,200 Euro di pensione possono avere un tenore di vita incomparabile a quello che avrebbero nel loro paese d'origine. Cosa forse più' importante, questi uomini più' anziani si accorgono che la cultura del posto e' una in cui, in quanto "senior" e parte della famiglia allargata, non saranno mai lasciati soli e in balia della loro salute traballante.

Alcuni altri, i più giovani, sono ancora legati alla loro realta' sociale e lavorativa e fanno la scommessa di sposare la loro ragazza di campagna e portarsela a casa. Ovvio che, in alcuni casi, la ragazza puo' imparare velocemente il nuovo sistema di disvalori femministi e libertini e agire di conseguenza. Rimane che, statisticamente, questo non succede quasi mai. Sicuramente succede in misura molto minore e meno drammatica rispetto a una ragazza del posto o una che e' arrivata nel paese ospitante alcuni anni prima di aver conosciuto il proprio uomo. Vedi rumena o moldava.

Se vogliamo considerare che in questa seconda categoria ci siano molti incel, direi che, con un po' di coraggio, una soluzione alla solitudine si trova.

Finnegan

#3
E' vero che non  sono mai stato nelle Filippine ma qualche asiatica l'ho conosciuta e devo dissentire per più di una ragione. Le filippine sono attaccate al soldo (anche quando non c'è) in maniera così sfacciata e imbarazzante da cancellare sul nascere qualsiasi illusione di autentico interesse umano (per non dire amore).
Le più colte e agiate, oltre ad essere fortemente occidentalizzate e materialiste, manifestano tratti di carattere perversi ben più delle occidentali, conditi dalla melliflua doppiezza asiatica che comunica cattiveria con apparente cortesia.
Sui siti di incontri non si vedono semplici ragazze di campagna, ma donne pesantemente truccate in atteggiamenti procaci da consumate battone. Al confronto, le prostitute asiatiche dei Grands Boulevards sembrano donne rispettabili.
Ho visto anche un video della luna di miele di un tale che ha sposato una filippina, che in spiaggia si atteggiava a diva del cinema (con occhiali da sole e pose "da social") tra ostriche e champagne. A casa mia questo non si chiama amore, si chiama beta provider.
Di "innocenti campagnole" stile risaia vietnamita non ne ho mai vista una né sui siti né di persona. Mi dicono che nelle Filippine, le donne ti approcciano pure dal McDonald's, un comportamento poco promettente e non certo dettato da interesse umano.
Secondo me gli uomini, specialmente di una certa età, che si recano in mete esotiche si illudono più o meno consapevolmente su queste donne e sulla natura della loro relazione. La prova è nel fatto che ad oggi, nessuno ha postato testimonianze reali di matrimoni durati una vita intera, basati su un vero, profondo amore ma solo lune di miele a bordo piscina, storie di sesso e vacanze. Senza contare che coi social, adulterio e bigamia sono dietro l'angolo.
Relazioni così superficiali non possono reggere alla prova del tempo e vivere con una persona che, al fondo, sentiamo estranea è peggio della solitudine.
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discobolo

#4
Citazione di: Finnegan il  5 Giugno 2021, 06:57:58 AM
E' vero che non  sono mai stato nelle Filippine ma qualche asiatica l'ho conosciuta e devo dissentire per più di una ragione. Le filippine sono attaccate al soldo (anche quando non c'è) in maniera così sfacciata e imbarazzante da cancellare sul nascere qualsiasi illusione di autentico interesse umano (per non dire amore).
Le più colte e agiate, oltre ad essere fortemente occidentalizzate e materialiste, manifestano tratti di carattere perversi ben più delle occidentali, conditi dalla melliflua doppiezza asiatica che comunica cattiveria con apparente cortesia.
Sui siti di incontri non si vedono semplici ragazze di campagna, ma donne pesantemente truccate in atteggiamenti procaci da consumate battone. Al confronto, le prostitute asiatiche dei Grands Boulevards sembrano donne rispettabili.
Ho visto anche un video della luna di miele di un tale che ha sposato una filippina, che in spiaggia si atteggiava a diva del cinema (con occhiali da sole e pose "da social") tra ostriche e champagne. A casa mia questo non si chiama amore, si chiama beta provider.
Di "innocenti campagnole" stile risaia vietnamita non ne ho mai vista una né sui siti né di persona. Mi dicono che nelle Filippine, le donne ti approcciano pure dal McDonald's, un comportamento poco promettente e non certo dettato da interesse umano.
Secondo me gli uomini, specialmente di una certa età, che si recano in mete esotiche si illudono più o meno consapevolmente su queste donne e sulla natura della loro relazione. La prova è nel fatto che ad oggi, nessuno ha postato testimonianze reali di matrimoni durati una vita intera, basati su un vero, profondo amore ma solo lune di miele a bordo piscina, storie di sesso e vacanze. Senza contare che coi social, adulterio e bigamia sono dietro l'angolo.
Relazioni così superficiali non possono reggere alla prova del tempo e vivere con una persona che, al fondo, sentiamo estranea è peggio della solitudine.

Diciamo che hai dipinto uno scenario verosimile ma un po' estremo. Le poche di buono filippine esistono come esistono le poche di buono italiane o rumene. Posso essere daccordo con te, che le asiatiche più colte e agiate saranno, quasi per definizione, quelle più esposte al materialismo di stampo occidentale mixato a quello di stampo asiatico. Posso anche essere daccordo che l'innocenza virginale non e' più una virtu' tanto comune nemmeno in quelle culture.

Eppure...eppur si muove. Eppure, anche con queste premesse drammatiche, di donne "decenti" nelle Filippine, in Vietnam, perfino in Giappone, se ne trovano ancora. Uno dei miei migliori amici nonche' business partner nella mia prima avventura imprenditoriale a Davao (circa 2015), a Londra si fa almeno 200,000 sterline lorde all'anno. E' sposato con una filippina, di quelle sempliciotte di campagna di cui parlavo, nemmeno tanto carina (de gustibus). Questa filippina la conosco bene perche' l'ho avuta in casa per mesi. Non e' particolarmente innocente ma nemmeno una battona super-truccata. Ha sempre avuto il suo account Facebook e ogni tanto fa anche qualche video YouTube con il marito, ma non e' il tipo di ragazza che passa 12 al giorno a guardarsi nello smartphone o a sculettare su TikTok.

Sono sposati da 3 anni e da cio' che mi raccontano sono felici. Se dietro la cortina ci sia insofferenza o infelicita', non saprei dirti. Magari il tempo dira' la sua col passare degli anni. Il suo bell'accordo prematrimoniale ce l'ha e spero che non dovranno utilizzarlo.

Senza voler sbandierarla come "success story", nemmeno io sto messo cosi' male con mia moglie, sposata lo scorso Settembre dopo 2 anni e mezzo di fidanzamento. E' una brava ragazza, molto carina, di buona famiglia, intelligente e socievole, con una buona carriera come economista in una banca internazionale dello sviluppo. Anche qui, time will tell pero'...so far so good!

Quello che vorrei dire, Finnegan, senza voler stimolare visioni estreme in un senso o nell'altro, e' che la soluzione per i problemi degli incel di ogni eta' c'è'. Se un incel vuole scopare, un viaggetto in Colombia o nelle Filippine gli dara' opportunita' a sufficienza, infatti anche ben oltre la sufficienza. Forse in Colombia le donne sono un tantino più esigenti in fatto di apparenza e prestanza sessuale, ma qui nelle Filippine si trombano anche gente con condizioni di autismo, difetti genetici e menomazioni fisiche anche gravi.

Se poi l'incel e' quello romantico, che cerca la relazione perfetta con la donna perfetta, quella senza grilli per la testa, quella fedele e asservita ai suoi bisogni o desideri di uomo 24/7, allora dovrebbe sapere che cerca una chimera, una persona che semplicemente non esiste.

Forse andrebbe meglio se l'incel romantico fosse disposto al compromesso, fosse preparato ad "accontentarsi" di una donna che, quale essere umano, e' soggetta ai difetti tipici di un essere umano, ancor prima di quelli di una donna, e si comporta in modo tipico della propria cultura e della propria generazione (quindi non immune dal materialismo della societa' globalizzata). Sara' anche la mia opinione, ma una relazione con una ragazza non perfetta ma comunque migliore della tipica 40enne italiana o della vecchia volpe moldava puo' essere una valida alternativa alla solitudine totale, anche con i rischi tipici dei rapporti di coppia, dai litigi alle incompatibilita', alla fine della relazione e al divorzio.

Parlando poi dei pensionati o pluridivorziati che vengono nelle Filippine per sposarsi la ventenne, penso che ben pochi di loro siano stupidi abbastanza da non sapere, o accorgersi, che il motivo per cui dette ventenni stanno con loro non e' attrazione fisica e passione incondizionata. E' chiaro che, come avevo scritto anche nella mia precedente risposta, dietro la loro relazione ci sara' l'aspetto funzionale, opportunistico: supporto e stabilita' familiare, che e' finanziaria ma anche affettiva, per lei, i suoi figli e la sua famiglia piùo meno allargata.

Alla fin della fiera...non e' questo quelle che qualsiasi ragazza o donna cerca in un uomo, specie più maturo? Una speranza di stabilita' che magari vada al di la' dell'infatuazione fisica? Non posso parlare delle giapponesi o delle vietnamite ma posso dire con certezza che la tipica ragazza filippina, e dico tipica media, non mela marcia o santa, una volta che ha trovato un uomo sincero e fedele che la tratti bene, se ne innamora e non lo lascia più, anche se non e' un Adone, e' in la' cogli anni o a avra' seri problemi di salute più in la' negli anni.

Questo e' quello che succede, almeno limitandosi alle Filippine (paese) e alle filippine (donne) che vengon dagli strati non alti della societa', cioe' il 90%.

Finnegan

#5
Prendo atto di queste tue considerazioni, conosci le Filippine sicuramente meglio di me.
A me preme evidenziare solo una cosa: un rapporto o è autentico o non lo è. Non esiste via di mezzo. E perché lo sia, il minimo requisito (ma non l'unico) è che si abbia qualcosa di profondamente sentito in comune: ideali, valori ecc.
Non è questione di grande amore da film, ma di reale interesse umano verso un'altra persona. A mio parere anche queste "eccezionali" ragazze di campagna (che non sono sicuramente sui siti di incontri) che si prendono vecchi e deformi non hanno nessun genere di interesse verso di loro, se non economico o di status. Tutto ciò può provocare solo sofferenza, figurarsi in un anziano.
A me queste situazioni, più che una compagna di vita, evocano la figura di una colf sessuale, di una badante con contratto di matrimonio o di una "prostituta migliorata".
Inoltre nella coppia di filippini che ho conosciuto il marito era il cagnolino della moglie, che parlava come una contabile e non penso che in qualche sperduta risaia le cose stiano diversamente. Anzi.
Trovo molto più onesto - e sicuro - prendersi una badante se proprio occorre, è un rapporto più rispondente a verità e può anche esserci un barlume di amicizia.
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discobolo

Citazione di: Finnegan il  5 Giugno 2021, 02:15:22 PM
A mio parere anche queste "eccezionali" ragazze di campagna (che non sono sicuramente sui siti di incontri) che si prendono vecchi e deformi non hanno nessun genere di interesse verso di loro, se non economico o di status. Tutto ciò può provocare solo sofferenza, figurarsi in un anziano.

Posso immaginarlo. La questione non e' se da fastidio a me o te, pero'. E' se da fastidio a questi tipi qui. Da quello che vedo, a nessuno di questi cinquantenni o sessantenni, con uno o due matrimoni falliti alle spalle e una pensioncina da strapazzo, magari decurtata dagli alimenti che stanno ancora pagando alle ex mogli, sembra dar fastidio.

Probabilmente intuiscono che una ventenne non provi esattamente una forte passione carnale verso i loro corpi raggrinziti e i loro modi scontrosi, più' da Clint Eastwood in Gran Torino che da Noah Centineo in The Perfect Date. Sicuramente sanno che se non trattano le loro giovani fidanzate o mogliettine come devono, finiscono per essere lasciati. Forse sanno anche che devono ritenersi fortunati ad avere una ragazza più' giovane di una delle loro figlie che prepara loro la colazione e si lascia scopare una o due volte a settimana.

Evidentemente tutti questi uomini maturi hanno passato quella fase in cui cercano il rapporto perfetto, con i valori a posto. Probabilmente cercano solo un equilibrio tra i loro desideri e quelli del partner. Poco male se la loro filippina ventenne non parla nemmeno bene inglese, non nessuno dei loro riferimenti socio-culturali e forse ben poco di cui parlare. Le loro case son sempre pulite, c'e' da mangiare tre volte al giorno e la sera c'e' il corpicino pronto all'uso.

Quelle poche volte che ho parlato con uno di loro, l'impressione che ho avuto e' sempre stata quella di una forte consapevolezza del "do ut des" e poco interesse verso i fondamentali del romanticismo e dei valori di coppia.

Citazione di: Finnegan il  5 Giugno 2021, 02:15:22 PM
A me queste situazioni, più che una compagna di vita, evocano la figura di una colf sessuale, di una badante con contratto di matrimonio o di una "prostituta migliorata".

Puo' darsi, ma ho sentito molti più' racconti dell'orrore con protagoniste colf rumene, moldave o albanesi di 40 o 50 anni, e praticamente mai nessuno che coinvolgesse una filippina di 20 anni più' giovane e probabilmente più' attraente.

Citazione di: Finnegan il  5 Giugno 2021, 02:15:22 PM
Inoltre nella coppia di filippini che ho conosciuto il marito era il cagnolino della moglie, che parlava come una contabile e non penso che in qualche sperduta risaia le cose stiano diversamente. Anzi.
Trovo molto più onesto - e sicuro - prendersi una badante se proprio occorre, è un rapporto più rispondente a verità e può anche esserci un barlume di amicizia.

Le coppie con marito e moglie filippini sono un'altra cosa, pero'. Uomo e donna sono di pari eta' e le cose vanno diversamente. Molti filippini (uomini) tendono a essere abbastanza passivi e spesso si fanno sottomettere da moglie e persino dalle madri o sorelle.

Magari questi 50enni di cui parliamo davvero hanno in mente una figura a meta' tra amante e badante. Ripeto, contenti loro, contenti tutti.

In ogni caso alla fine quel che conta e' che questi uomini, 50enni e non, si sentano mediamente più' felici a (ri)scoprire una relazione con una ragazza di qui che non con una delle donne che si possono trovare in Italia o nei loro paesi d'origine.

Possiamo essere perfezionisti o manicheisti quanto vogliamo ma, agli occhi di un 30enne incellone che non ha mai visto una bella ragazza nemmeno col canocchiale, lo stare con una ragazza carina, snella, che parla inglese (anche stentato) e che non sembra chiedergli più' di cio' che lui e' e che puo' darle...e' un'alternativa accattivante al mix di solitudine, inazione e onanismo, mentale e non.

Poi magari l'anno successivo non ha la possibilita' di andare a trovare la suddetta ragazza nelle Filippine e la relazione finisce li'. O magari termina qualche anno dopo che si sono sposati e lei e' venuta ad abitare in Italia. Le chance di successo di una relazione sono comunque più' alte di quelle con una del posto.

Ricordo che prima di sposare la mia prima fidanzata, la colombiana, ero molto spaventato dall'idea della relazione stabile, per non parlare del matrimonio. A un certo punto mi capito' di ristabilire i contatti con una vecchia conoscenza che avevo conosciuto qualche anno prima, una francese che viveva a Londra e poteva solo essere qualificata come psicopatica con serie tendenze masochiste. Roba clinica, proprio.

Due uscite con lei mi bastarono a convincere della fauna umana da cui potevo attingere li' a Londra. La settimana dopo chiamai la mia ex dicendole che ero pronto.  :P

Finnegan

#7
Dici che eri "pronto" ma poi hai divorziato.... credo che abbiamo un'idea molto diversa di solitudine. Io con una filippina (o moldava, rumena...) in casa mi sentirei più solo che senza, anzi mi creerebbe stress perché vivrei la sua presenza come un peso. Sempre se si comportasse "bene" come dici, cosa tutt'altro che scontata. Mi pare segno di salute provare ciò in un rapporto di reciproca estraneità, utilitaristico e vuoto, molto simile alla prostituzione: do (denaro) ut des (il corpo).
A mio parere oggi, un animale da compagnia e un buon libro danno molto di più di una che ti vede come Babbo Natale (non solo in senso economico).
Non sono l'unico a dirlo:

"Le vittime della condizione di anonimia si volgono spesso al mondo del piacere sensuale, a unioni o matrimoni falsi, ad amicizie vacue, alle sabbie mobili dello pseudo-sociale, all'immaginario e al falsificato
L'idea è trovare qualcuno che possa essere usato per fornire compagnia e mettere fine allo stato di solitudine. Forse questo è uno degli errori contemporanei più diffusi, ma non costituisce certo una soluzione, anzi può aggravare il problema. L'altro viene utilizzato come strumento per raggiungere un fine, e nel rapporto c'è poco di autentico. Poiché non vi è amore, non può aver luogo un'unione spirituale e fisica autentica, il vero antidoto alla solitudine. È un atto di opportunismo che non porta da nessuna parte, e anzi ricorda all'individuo cos'è che gli manca davvero, perché gli mette sempre davanti la realtà di ciò che non c'è. Lungi dall'essere sfuggito alla solitudine e dall'aver risolto il problema, l'individuo cade per così dire dalla padella nella brace, e si trova a dover vivere nella menzogna, a sopportare la falsità, a calarsi in un rapporto che nel profondo è vuoto — tutti elementi che mettono in luce il suo vero stato di mancanza di amore. Davanti a lui c'è l'esatto opposto di ciò di cui ha bisogno, quindi non è semplicemente tornato al punto di partenza ma è addirittura regredito.
https://www.coscienzamaschile.com/index.php/topic,24.msg34.html#msg34
https://www.coscienzamaschile.com/index.php/topic,24.msg36.html#msg36

Senza volerli giudicare, credo che questi pensionati siano giunti a un grado marcato di auto-illusione, di fuga dalla realtà. Assuefatti al vuoto e alla falsità, passano - e ciò è sintomatico - da una compagna all'altra perché i loro sono non-rapporti. Molti uomini specialmente separati "funzionano" così, credo sia un modo per distrarsi ed eludere problemi di fondo, personali e sociali.
Non voglio dare lezioni a nessuno, ancor meno a separati che le hanno passate di tutti i colori, ma sono scelte che non mi sento di consigliare, a me per primo.
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Citazione di: Finnegan il  5 Giugno 2021, 05:12:47 PM
Dici che eri "pronto" ma poi hai divorziato....

Certo, ma prima del divorzio ci sono stati 3 anni di ottima relazione. Poi e' arrivata una situazione personale tragica, quella che mi ha cambiato la vita e spinto a trasferirmi qui nelle Filippine, che ha compromesso la relazione. Per inciso, lei non mi ha tradito, ne' io ho tradito lei. Siamo ancora in ottimi rapporti.

Citazione di: Finnegan il  5 Giugno 2021, 05:12:47 PM
...credo che abbiamo un'idea molto diversa di solitudine. Io con una filippina (o moldava, rumena...) in casa mi sentirei più solo che senza, anzi mi creerebbe stress perché vivrei la sua presenza come un peso. Sempre se si comportasse "bene" come dici, cosa tutt'altro che scontata. Mi pare segno di salute provare ciò in un rapporto di reciproca estraneità, utilitaristico e vuoto, molto simile alla prostituzione: do (denaro) ut des (il corpo).
A mio parere oggi, un animale da compagnia e un buon libro danno molto di più di una che ti vede come Babbo Natale (non solo in senso economico).

Rispetto ovviamente la tua opinione e la tua condizione di MGTOW che ha piena coscienza di quello che (non) desidera e compie le sue scelte di vita con coerenza.

Purtroppo, o per fortuna, la maggior parte delle persone, uomini e donne, non riesce a ragionare in termini di assoluti. Forse si cerca l'amore vero, incondizionato, quello in grado di mettere a fuoco anima, mente e corpo, una o due volte nella vita, a partire dall'adolescenza

Presto o tardi si capisce che l'assoluto non esiste e che qualsiasi relazione interpersonale, dall'amicizia al matrimonio, e' sempre legata da un contratto di scambio. Persino nel "falo' dei sensi" di una relazione basata solo sull'attrazione e gli impulsi sessuali, se uno dei partner smette di donare piacere nel modo in cui l'altro/a e abituato/a, immediatamente calano le aspettative e il contratto finisce per migrare da qualcun altro/a.

Penso che lo dica anche la buona morale cristiana, cosi' come quella islamica: la donna entra in matrimonio con un uomo in un rapporto di scambio di funzioni ben precise. La donna acquisice stabilita', protezione e affetto. L'uomo acquisisce un partner sessuale esclusivo, una buona madre dei suoi figli, una buona compagna e assistente nell'economia domestica. Forse adesso gridiamo allo scandalo perche' ci sovviene che una donna potrebbe beneficiare indebitamente delle capacita' economiche e sociali del suo fidanzato o marito, ma non e' quello che succede da millenni?

Il fatto che esistano delle asimmetrie nella relazione con una donna, cosi' come asimmetrici sono i rapporti con i genitori o con il datore di lavoro, secondo me non significa che c'e' reciproca estraneita' ed utilitarismo. Le ossa sono questi aspetti, il tessuto molle connettivo, pero', e' tutto l'affetto, il rispetto e il trasporto emotivo e intellettuale che tu e la tua partner saprete costruire negli anni.

E' chiaro che l'infedelta' e la vacuita' di molte donne, come di molti uomini, mina questo contratto implicito alla base, lo rende inutile, infatti un peso, come tu dici. Ma non dovrebbe essere cosi'.

Tornando al caso specifico, parliamo dell'avere per casa una filippina che sa di volerti bene anche se le sue categorie culturali, il suo modo di parlare, non le permettono di esprimerlo come magari tu vorresti. Una donna giovane e di bell'aspetto che ti fa svegliare in una casa pulita e accogliente, ti sorride e ti bacia a colazione e quando torni dal lavoro, che non ti tradisce ne' ha intenzione di farlo. Magari una donna con cui non affronterai mai discorsi sui massimi sistemi, sullo sfacelo della societa' terminal-capitalistica e dei disvalori promossi dai social media e dalle grandi agende globaliste.

Se una relazione come questa la vivresti come un peso, perche' sentiresti che questa persona non ti appartiene e mai potra' appartenerti, allora secondo me significa che ragioni ancora in termini di assoluti e, in fondo, sai già' in cuor tuo di cercare qualcosa che non si puo' trovare. Non in questa epoca, non senza, magari, viaggiare per anni in lungo e in largo e conoscendo centinaia di migliaia di donne.

Citazione di: Finnegan il  5 Giugno 2021, 05:12:47 PM
Non sono l'unico a dirlo:

"Le vittime della condizione di anonimia si volgono spesso al mondo del piacere sensuale, a unioni o matrimoni falsi, ad amicizie vacue, alle sabbie mobili dello pseudo-sociale, all'immaginario e al falsificato
L'idea è trovare qualcuno che possa essere usato per fornire compagnia e mettere fine allo stato di solitudine. Forse questo è uno degli errori contemporanei più diffusi, ma non costituisce certo una soluzione, anzi può aggravare il problema. L'altro viene utilizzato come strumento per raggiungere un fine, e nel rapporto c'è poco di autentico. Poiché non vi è amore, non può aver luogo un'unione spirituale e fisica autentica, il vero antidoto alla solitudine. È un atto di opportunismo che non porta da nessuna parte, e anzi ricorda all'individuo cos'è che gli manca davvero, perché gli mette sempre davanti la realtà di ciò che non c'è. Lungi dall'essere sfuggito alla solitudine e dall'aver risolto il problema, l'individuo cade per così dire dalla padella nella brace, e si trova a dover vivere nella menzogna, a sopportare la falsità, a calarsi in un rapporto che nel profondo è vuoto — tutti elementi che mettono in luce il suo vero stato di mancanza di amore. Davanti a lui c'è l'esatto opposto di ciò di cui ha bisogno, quindi non è semplicemente tornato al punto di partenza ma è addirittura regredito.
https://www.coscienzamaschile.com/index.php/topic,24.msg34.html#msg34
https://www.coscienzamaschile.com/index.php/topic,24.msg36.html#msg36

Le premesse sono quelle di essere entrati in una relazione senza amore, solo per il piacere sensuale e altri aspetti utilitaristici. Ma se le premesse non fossero quelle? E se l'affetto e poi l'amore si sviluppassero con il tempo, soprattutto da parte di lei, nel momento in cui lei si accorge che il suo compagno e' affettuoso, serio, affidabile, gentile e generoso?

Ragionare per assoluti, per "blacks" and "whites" puo' generare bei discorsi ma poco piantati nel pratico.

Citazione di: Finnegan il  5 Giugno 2021, 05:12:47 PM
Senza volerli giudicare, credo che questi pensionati siano giunti a un grado marcato di auto-illusione, di fuga dalla realtà. Assuefatti al vuoto e alla falsità, passano - e ciò è sintomatico - da una compagna all'altra perché i loro sono non-rapporti. Molti uomini specialmente separati "funzionano" così, credo sia un modo per distrarsi ed eludere problemi di fondo, personali e sociali.
Non voglio dare lezioni a nessuno, ancor meno a separati che le hanno passate di tutti i colori, ma sono scelte che non mi sento di consigliare, a me per primo.

O forse, dopo uno o due divorzi, dopo 30 anni spesi a smuovere terra in Australia o riparare ponti radio negli Stati Uniti, questi signori attempati hanno raggiunto la piena consapevolezza di volere quello che a loro serve, nel luogo e nel momento preciso in cui vivono. Posizione invidiabile che io non ho ancora e spero di raggiungere presto: quella di saper vivere nel presente, senza proiettare il cuore in un futuro sempre più' incerto e difficile da navigare.

I loro "non-rapporti" sono basati su quello che vogliono ricevere: sesso, una casa pulita e ordinata, il piacere di essere apprezzati dalla propria compagna senza dover regalare loro vacanze esotiche e borsette firmate. Forse il segreto della loro felicita' non sta tanto in quello che chiedono, ma in quello che le loro ragazzine filippine chiedono dalla vita. Una donna colta e agiata probabilmente chiederebbe loro quello che sono state abituate, indottrinate quasi, a chiedere agli uomini che hanno incontrato in precedenza.

Una tipica ragazza di campagna, te lo posso garantire, vuole solo un uomo onesto e gentile che la tratti bene, che tratti bene i suoi figli (se ne ha avuti) e che garantisca un minimo di supporto economico alla coppia, qualche volta alla famiglia allargata com'e' usanza da queste parti.

La cosa funziona anche con uomini meno anziani, dai 30 ai 50, direi 'eta' della maggior parte dei membri di questo forum. Il mio amico francese che vive a Londra e guadagna bene ha voluto sposarsi la sua filippina anche perche' non sopportava l'idea di essere ancora solo a 30 e passa anni. Forse gli mancava anche il sesso, le coccole dopo, la compagnia di questa particolare ragazza, probabile. Fatto sta che anche se l'impulso a entrare in relazione fosse basato su termini pratici, utilitaristici, da qualche anno la relazione c'e' e da quello che vedo va ancora a gonfie vele.

Sono anch'io completamente disilluso dalle dinamiche della societa' moderna. Applaudo infatti la tua scelta di allargare l'orizzonte del forum con notizie sulla pandemia e i suoi effetti, sulle varie speculazioni senza senzo, et cetera.

Almeno per esperienza personale, pero', non riesco ancora ad abbracciare la corrispondenza assoluta "incel -> MGTOW". Nella vita bisogna provare a prendere dei rischi, anche se l'esito non e' l'amore per sempre e una relazione da troncare dopo qualche anno. Il caveat e' quello di non provare con donne che sappiamo già' non porteranno a nient'altro che dolori, rotture di scatole e una conclusione negativa certa.

Finnegan

#9
Un padovano con una di queste ragazze di campagna ci ha lasciato la pelle. Lei è scappata (cosa che non dovrebbe meravigliare) e lui si è ucciso. Al posto suo l'avrei presa con più filosofia ma la sostanza non cambia: l'amore di oggi è fasullo come una borsa di Vitton venduta sul marciapiedi.
Le tue premesse teoriche sono giuste ma ho l'impressione che idealizzi troppo queste "ragazze di campagna"... che hanno pure avuto figli da altri.
Ne ho conosciute un bel po' di filippine, anche di persona in Italia e nessuna (salvo una colf molti anni fa ma erano altri tempi) aveva neanche lontanamente l'aria di essere capace di amare qualcuno. Stessa espressione vacua e vanitosa delle occidentali.
Sono i frutti della società mercantile globale, che rende gli esseri umani senz'anima. La scarsa durata di queste relazioni, la presenza di figli altrui ecc. lo provano oltre ogni dubbio.
Un pioniere della QM ha detto che oggi, per stare con una donna gli uomini hanno bisogno di ingannare se stessi proiettando sulla compagna virtù che non ha e affetti che non prova.
Non ha importanza che non parli inglese e non legga Baudelaire: moltissimi uomini sostengono come me che oggi le donne sono anaffettive. Non è necessariamente questione di opportunismo e cattive intenzioni: è che sono vuote dentro, hanno perso (o la società le ha private) della loro umanità. Vale anche per gli uomini, forse con qualche lieve differenza perché sono meno privilegiati e viziati dal sistema.

Quel video del brav'uomo (neppure vecchio né "incel") in compagnia di quella tipa che si pavoneggiava con occhiali da sole e labbra a cuore mi ha fatto senso. Si vedeva lontano un miglio che a lei non importava nulla di lui, non gli manifestava il minimo affetto, pensava solo a mettersi in posa per le amiche. Mentre lui, con rispetto parlando, sembrava un po' perso e frastornato dalla situazione; ben consapevole di essersi impelagato in un rapporto fasullo per rimediare alla solitudine. A me una "campagnola" così farebbe star male dopo 5 minuti. Altro che tradimento, fuggirei io.

Meditazione del giorno: in Francia è diffusissimo il fenomeno di uomini che mollano la promessa sposa all'altare o la vigilia della festa di fidanzamento. Può sembrare un gesto deplorevole ma sappiate che, anche se sarebbe meglio pensarci prima, non avviene per mancanza di considerazione o immaturità. Pensateci.
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Riverrun, past Eve and Adam's, from swerve of shore to bend of bay, brings us by a commodius vicus of recirculation back to Howth Castle and Environs

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